In quel tempo, Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano, dicendo loro: «Sta scritto: “La mia casa sarà casa di preghiera”. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri».
Ogni giorno insegnava nel tempio. I capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano di farlo morire e così anche i capi del popolo; ma non sapevano che cosa fare, perché tutto il popolo pendeva dalle sue labbra nell’ascoltarlo.
Abbiamo il Tempio, Chiesa esteriore, fatto di pietre; ma di questo Tempio non ne rimarrà pietra su pietra.
Abbiamo il cuore, Tempio interiore che è vera Chiesa quando risiede la Parola di Cristo che viene data ad ogni uomo ed ogni angelo.
Sta a noi stavolta purificare completamente il nostro cuore da ogni altro amore che finora ci ha procurato ogni genere di piccoli divertimenti assolutamente privi di valore.
Ciò di cui il cuore è colmo, la bocca trabocca, e gli uccelli si riconoscono dal loro canto. Ascoltiamo perciò noi stessi per un giorno intero, ascoltiamo tutto ciò che viene fuori dalla nostra bocca, e scorgeremo del tutto facilmente e chiaramente di quante cose assolutamente senza valore è colmo il nostro Tempio vivente!
E finché il cuore non è purificato da roba simile, dobbiamo aspettarci che il Signore ci dica: "La Mia Casa è Casa di preghiera. Voi invece ne avete fatto un covo di ladri."
Noi siamo ancora impuri e vogliamo avere un letto puro per dormire; e ci disgusterebbe molto se ci dovessimo coricare in un cassonetto della spazzatura invece che in un letto pulito.
Quanto più deve disgustare Il Signore, il Santissimo ed eternamente Puro, se dovesse prendere la Sua dimora in un cuore impuro.
Ma con questo non vuole dirci che il nostro cuore sia forse una dimora di serpenti e vipere; ma vedete, anche pidocchi, pulci e cimici tra la spazzatura non sono proprio nulla di attraente!
Gli uomini ora nei loro cuori sono pieni di “pidocchi, pulci e cimici” e ritengono questo regalo, in aggiunta, ancora molto lodevole.
Ma il Signore non è per nulla di questa opinione. Infatti non è mai stato un amico di tali insetti nocivi.
I “pidocchi” sono ogni genere di sciocchi, stupidi pensieri, di cui è piena la testa. Dalla testa questi pidocchi scendono volentieri nei vestiti e lì diventano più molesti che sulla testa.
Così scendono anche spesso dei pensieri stupidi dalla testa nel cuore e diventano penose brame mondane. Questi sono i “pidocchi” del cuore!
Quando fa caldo e le stanze sono sporche, allora sorgono le pulci. E così è anche spiritualmente! presso l’uomo! Quando egli riscalda il suo cuore riempito di brame impure, proprio con queste brame sorgono ogni genere di preoccupazioni inutili e spesso sudice che prudono e pungono il cuore e saltano solerti qui e là e su e giù. Queste sono le “pulci” nel cuore.
E che cosa sono ora le “cimici”? Dove una casa non viene accuratamente pulita, lì sorgono le cimici dalla sozzura delle stanze e nidificano in tutte le crepe e inquietano i dormienti con le loro punture e il loro fetore.
Esattamente così accade anche nel cuore dell’uomo quando viene animato, attraverso ogni genere di pensieri, brame e preoccupazioni, verso certi propositi ed azioni! Anche questi già puzzano e non danno più nessuna quiete al cuore. E questi propositi e disposizioni di volontà sono poi le “cimici” del cuore!
Tutto questo si trova anche già nel nostro cuore!
Perciò dobbiamo stare molto attenti a noi stessi, e dobbiamo imparare a conoscere dalla bocca il nostro cuore e quindi pulirlo diligentemente da tutta questa robaccia, affinché Il Signore possa poi entrare nello stesso.