In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».
Il Signore annuncia ripetutamente che capiterà un incredibile caos a causa del Suo Intervento. Le forze della natura si scateneranno e l’uomo sarà incapace di pensare, soltanto chi crede veramente in Gesù si rivolgeranno al Signore in preghiera, saranno anche soltanto brevi preghiere, pensieri brevi, supplicanti, ma Gesù li sentirà e li proteggerà dal peggio.
Ma tutto sarà sconvolto e gli uomini si ritroveranno in condizioni di estrema miseria; per molti questo significa già la fine, perché perderanno la loro vita, benché non sia ancora giunta la fine di questa Terra.
Il Signore vuole farSi conoscere dagli uomini deboli di fede attraverso le forze della natura, affinché Lo chiamino nella loro pena per poi ricevere anche l’aiuto visibile, al fine di rinforzare la loro fede e diventino per il Signore un punto fermo quando comincia l’ultima fase su questa Terra: tutto ciò che deve succedere supererà quasi la forza di sopportazione del singolo, e soltanto Uno potrà elargire la Forza per sopportare tutto questo, quando nella più grande miseria chiamiamo l’Uno, il Signore, Gesù Cristo.
Questo Intervento non può essere risparmiato agli uomini, perché è l’ultimo tentativo di salvezza per delle anime che sono senza fede oppure soltanto deboli nella fede. Quando non vedono alcun altra via d’uscita, allora gli uomini possono ricordarsi ancora di un Dio e Creatore, di un Potere, che è al di sopra di loro, e soltanto Questo può aiutare. Perché quando il grande avvenimento della natura sarà passato, la miseria non finirà, ma il caos diventerà ancora più grande.
Solo allora si vedrà se esiste ancora una fede viva, perché solo questa può dominare la miseria. Chi crede con fede viva, si affida a Gesù Cristo senza riserva, ed in Verità, il Signore non lascerà andare in rovina la sua fede, il vero credente sarà sempre aiutato, ed esso cercherà anche di portare i suoi simili alla fede, ed a seconda della loro volontà e disponibilità anche loro saranno aiutati.
Quando la miseria stimola all’azione d’amore, allora ha anche adempiuto il suo scopo, perché l’amore altruistico per il prossimo viene risvegliato ed è nuovamente la garanzia che il Signore rivolge il Suo Amore a questi uomini e da’ loro la Forza di diventare padroni della loro situazione.
In Verità, coloro che sentono di appartenere a Cristo, che seguono la Sua Volontà e che vogliono servirLo, non devono temere questo tempo di miseria,perché il costante collegamento con Gesù assicura loro la Sua Protezione e l’arrivo di Forza in grande misura.
Inoltre, il Signore ha bisogno dei veri credenti per la divulgazione della Sua Dottrina dell’Amore, che sarà molto necessaria perché gli uomini faranno di nuovo riconoscere il loro stato spirituale nella loro volontà, perché saranno pronti soltanto per aiutare ed assistere il prossimo. Ma si manifesterà anche l’amor proprio, i figli del mondo si approprieranno senza scrupoli di ciò che non appartiene a loro, per migliorare la loro condizione. Gli uomini violenti la spunteranno e vorranno rovinare il debole, e questo aspetto caratterizzerà particolarmente questo tempo di miseria e farà riconoscere che l’umanità è pronta per la distruzione.
Ma i credenti in Cristo devono sempre avere fiducia, perché il Signore conosce tutte le loro miserie e le toglierà, perché in Verità, a Gesù tutto è possibile. E il Signore ci conserverà anche la vita terrena, e riceveremo l’Aiuto nel modo più strano, la nostra fede sarà sempre più viva, e con la forza della fede supereremo tutto ciò che ci viene messo contro e non potremo essere sopraffatti dai nostri nemici.
Che questo periodo sia in arrivo, lo possiamo ben credere; il Signore impiega comunque anche tutti i mezzi, per conquistare le anime che non sono ancora del tutto cadute sotto al Suo avversario. Anche a loro il Signore vuole rivelarSi nel Suo Amore e nel Suo Potere, per quanto soltanto sia viva la loro fede, perché la fede formale, fatta di parole, sarà del tutto decaduta, in quanto non era una fede convinta tale da poter sostenere una miseria terrena di queste dimensioni.
Questa miseria colpirà amaramente tutti quelli che prima sguazzavano in sovrabbondanza di beni terreni, e verrà messa davanti ai loro occhi la temporaneità dei beni terreni. E l’effetto sarà, secondo la maturità della loro anima, che si rifuggiranno o nel Signore, loro DIO, o chiederanno il Suo Aiuto, oppure si sforzeranno di imporsi con la propria forza, e questo a spese del proprio simile, perché sono senza amore, altrimenti prenderebbero la via verso il Signore.Questo tempo di miseria richiederà a noi grandi sforzi, ma ciò nonostante con l’Aiuto del Signore lo supereremo. Perciò richiediamolo e chiediamo fin da ora a al Signore la Forza per poter affrontare tutto quando comincia il caos.
Perché potremo fare molto nell’unione con il Signore, ma rimaniamo deboli e volubili se ci affidiamo alla nostra propria forza e crediamo di non aver bisogno di alcun aiuto divino.
Ricordiamoci quindi: il Signore Stesso sarà con chiunque Lo chiama nella sua miseria. Amen.