A me Giovanni, fu detto: «[Ecco i miei due testimoni]». Questi sono i due olivi e i due candelabri che stanno davanti al Signore della terra. Se qualcuno pensasse di fare loro del male, uscirà dalla loro bocca un fuoco che divorerà i loro nemici. Così deve perire chiunque pensi di fare loro del male.
Essi hanno il potere di chiudere il cielo, perché non cada pioggia nei giorni del loro ministero profetico. Essi hanno anche potere di cambiare l’acqua in sangue e di colpire la terra con ogni sorta di flagelli, tutte le volte che lo vorranno.
E quando avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall’abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà. I loro cadaveri rimarranno esposti sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sòdoma ed Egitto, dove anche il loro Signore fu crocifisso.
Uomini di ogni popolo, tribù, lingua e nazione vedono i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permettono che i loro cadaveri vengano deposti in un sepolcro. Gli abitanti della terra fanno festa su di loro, si rallegrano e si scambiano doni, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.
Ma dopo tre giorni e mezzo un soffio di vita che veniva da Dio entrò in essi e si alzarono in piedi, con grande terrore di quelli che stavano a guardarli. Allora udirono un grido possente dal cielo che diceva loro: «Salite quassù» e salirono al cielo in una nube, mentre i loro nemici li guardavano.

Ecco i Miei due testimoni.  Chi sono questi due testimoni? Essi sono i due olivi, ossia coloro che donano l’amore, e sono i due candelabri, coloro che illumineranno la Terra.

 

Essi sono il novello Giovanni Battista, e il novello Enoch.  Detto così sembra quasi impossibile crederci… Diciamo allora che lo spirito di Elia, che era l’Arcangelo Michele, che era anche in Giovanni Battista (Tra i nati da donna non è sorto nessuno più grande di Giovanni Battista…ecco il motivo) investirà una creatura che ama a tal punto il Signore da donare tutto se stesso, fino alla morte violenta, per la missione che ha accettato su di sé. Spianerà un’altra volta la strada alla venuta del Signore, alla seconda venuta del Signore, il che vuol dire che metterà a conoscenza il popolo di Dio sulla Verità Originaria così come è uscita dalla Bocca di Dio e non per come è stata trasformata dall’ignoranza degli uomini causata quest’ultima dal mancato discernimento dello Spirito di Dio. Di Enoch si hanno meno informazioni, comunque lo spirito dell’Arcangelo Raffaele investirà questa seconda persona.

 

E cos’è questo fuoco che uscirà dalla loro bocca, nel caso in cui qualcuno volesse fare loro del male? E’ la Parola di Dio, la Stessa Parola di Dio che ha il potere di creare o dissolvere qualcosa per il solo fatto di essere proclamata. Ma parliamo del precursore, del novello Giovanni Battista.

Dalle nostre file uscirà uno, che deve dare testimonianza del Signore prima della Sua Venuta sulle nuvole. E quando lo sentiremo, sapremo che la fine è vicina.

 

E’ uno dei più puri, e pieno d’amore e di bontà e perciò intimamente unito con il Signore, per noi uomini è un consolatore ed un amico, un liberatore dalle miserie dell’anima. E’ di spirito limpido e sa del Giudizio finale, e perciò avverte ed ammonisce gli uomini nel Nome del Signore.

 

E’ un combattente per il Signore ed il Suo Regno, è nella pienissima conoscenza. E così conosce anche, dove viene rappresentata la pura Verità e perciò uscirà dalle file di coloro che ricevono la Dottrina Divina dall’Alto, e tramite il suo modo di vivere, tramite il suo amore per il prossimo, verrà anch’egli stesso istruito dall’Alto, perché infine deve ancora assolvere una missione, essere il Precursore del Signore, prima del Suo Ritorno. Perché il tempo si compie, si compiono le previsioni dei profeti, e quindi deve venire anche lui, il cui spirito è disceso dal Regno di Luce sulla Terra per amore del Signore, per annunciarLo agli uomini, che sono nella miseria ed oppressione più grande.

 

Egli testimonierà del Signore, perché la sua voce è la Voce del Signore, e chi lo ascolta, ascolterà il Signore.

 

Ma non rimarrà a lungo come uomo tra di noi, prima di venire da noi riconosciuto. Lui vive bensì in mezzo a noi, ma l’avversario di Dio avversario lo perseguiterà ed aizzerà gli uomini contro di lui. Egli predicherà l’amore, ma gli uomini lo ascolteranno con odio. Loro lo perseguiteranno e tenteranno alla sua vita. Ma il Signore saprà proteggerlo finche sarà venuta la sua ora, perché deve portare a termine la sua missione, deve essere per il Signore un preparatore della via, deve riedificare la schiera del Resto Santo ed ammaestrarli sulla repentina Venuta del Signore.

 

E quando farà la sua comparsa, non ci sarà più molto tempo a disposizione. Le sue parole incendieranno e risveglieranno dal sonno i pigri ed indecisi, perché è il megafono per il Signore, il Signore vuole ancora una volta rivelarSi tramite lui. E di nuovo sarà uno che chiama nel deserto, che ritorna solamente perché il Signore ha bisogno di una vigorosa sferzata per aiutare noi uomini alla fine che viene dall’Alto. Ma il mondo lo odierà ed impiegherà tutti i mezzi per renderlo innocuo, benché faccia e dica soltanto del bene.

 

Perché il mondo è sprofondato nella notte ed ogni luce si è spenta. Perciò splende una chiara Luce sulla Terra, e tutti i portatori di Luce verranno a prendersi l’olio, affinché anche la loro luce che gli uomini del mondo cercano di spegnere brilli di nuovo chiaramente. Tutti coloro che sono nella giusta fede, lo riconosceranno come il Precursore della Seconda Venuta del Signore, e sapranno che il tempo è compiuto, che devono attendere il Signore e con Lui l’ultimo Giudizio. E si prenderanno a cuore le sue parole, perché sentono, che è Dio che parla attraverso di lui, che è il Suo messaggero come è deciso dall’Eternità.

 

Ma avrà una posizione difficile presso quegli uomini, che adulano il mondo e non vogliono ascoltare i suoi ammonimenti ed avvertimenti, che non temono però di attentare alla sua vita, benché si dimostri d’aiuto per tutti gli uomini e molti accetteranno anche il suo aiuto. Vogliono ostacolarlo nel portare a termine la sua missione, ma il Signore non verrà a prenderlo nel Suo Regno, finché non avrà preparato per il Signore la via, finché non avrà annunciato la Sua Venuta a tutti coloro che desiderano contemplarLo e la cui fede è consolidata, perché lui pronuncerà soltanto ciò che riceve da Dio tramite la Parola interiore, tramite lo Spirito, che agisce in lui straordinariamente.