In quel tempo, Gesù, giunto nella regione di Cesarèa di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «La gente, chi dice che sia il Figlio dell’uomo?». Risposero: «Alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elìa, altri Geremìa o qualcuno dei profeti».
Disse loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Rispose Simon Pietro: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente».
E Gesù gli disse: «Beato sei tu, Simone, figlio di Giona, perché né carne né sangue te lo hanno rivelato, ma il Padre mio che è nei cieli. E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli».
Ben ha profetato il Cristo, quando disse: “Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei”. Si sono seduti da sé, senza alcun mandato divino.
Ben ha profetato Giovanni il Battista quando disse ai farisei, venuti al Giordano: “Razza di vipere! Chi vi ha suggerito di sottrarvi all'ira imminente?"
Ben profetizza la Vergine Maria, quando dice: “La Casa di Mio Figlio sulla Terra è in discordia, minacciata e piegata dal potere del male; la massoneria ha preso le redini del carro, guidandolo verso strade molto difficili e ingannevoli. Esse saranno intraprese anche dai fedeli e questo indurrà i Miei figli a dubitare della differenza tra il giusto e sbagliato della Dottrina.” (Rivelazioni a Luz de Maria, 16 febbraio 2013)
Ben profetizza il Cristo quando dice: “Verrà un tempo in cui l'impostore del Seggio di Pietro siederà sul Mio Trono qui, sulla Terra, nella Mia Chiesa: Corpo mistico, sarai scosso tremendamente. La confusione s'impossesserà di molti dei Miei figli, quelli che non possiedono una fede chiara, forte e temprata dall'obbedienza.
Gli attacchi non cesseranno. In questo momento l'Istituzione della Mia Chiesa è alla deriva, come una nave quando il mare è in tempesta. Le acque si agitano, le diverse fazioni iniziano i loro compromessi” (Rivelazioni a Luz de Maria, 13 febbraio 2013)
E’ questa la Chiesa di Pietro sulla quale le potenze dell’inferno non prevarranno? Ovviamente no, e ora vi spiego il perché.
La vera Chiesa di Cristo non è da cercare tra le organizzazioni che ambiscono a differenziarsi dalle altre (chiesa cattolica rispetto alla protestante o all’ortodossa, o viceversa) e nemmeno la chiesa cattolica deve ritenersi migliore delle altre.
La vera Chiesa di Cristo è costituita da coloro che pregano, e che credono in Dio in Spirito e Verità, perché “il Padre cerca tali adoratori”. Questi costituiscono il Suo Resto Santo, questi sono i facitori della Sua Parola, coloro i quali grazie al loro amore e alla loro umiltà sono in grado di riconoscere la Luce che viene loro rivolta.
Ecco che a Pietro viene diretta la lode “Beato te Simone, perché il Padre Mio che è nei cieli te lo ha rivelato.” Ecco l’illuminazione, ecco l’Amore del Padre che si compiace dell’amore di Pietro e riversa in lui la Luce necessaria per riconoscere il Cristo.
L’amore verso Dio e verso il prossimo è lo spartiacque tra coloro che appartengono alla Vera Chiesa di Cristo e coloro che appartengono alle varie organizzazioni chiesastiche che si sgretoleranno perché “un regno diviso in sé stesso è destinato alla rovina”.
Vuoi appartenere alla vera Chiesa di Cristo? Allora devi fare violenza a te stesso, devi voler conformare poco a poco, sotto grandi sforzi, la tua volontà a quella Divina.Devi nutrirti della Carne di Cristo, la Sua Parola, e berne il Sangue, la Forza in essa presente, per poter sopportare ciò che le profezie prevedono.
Uno verrà preso (portato nell’aldilà per progredire visto che non è in grado di assimilare la Forza che il Signore elargisce, per perseverare nella fede), l'altro verrà lasciato (perché è in grado di resistere alle oppressioni del male fino al Giorno del Giudizio).
Ma non saremo soli. Dall’alto scende la benedizione e con essa, nella Vera e Divina Cattedra di Pietro, siederà il Precursore, colui che sarà veramente in grado, con l’aiuto di Dio, di pontificare tra Creatore e Creatura; colui che terrà unito ciò che rimarrà della Vera chiesa di Dio al momento della tribolazione.
Non credo a dir la Verità che papa Francesco, che da più parti è defnito "disobbediente" per non aver rivelato ancora il terso segreto di Fatima, sia in grado di rappresentare e di mostrare ciò che Dio vuole dal Suo Popolo... Francesco esalta la Misericordia di Dio, ma tralascia di menzionare la Sua Giustizia. Mostra solo un aspetto di Dio, tralasciando la Giutizia e quindi la Sua perfezione. Dio è Giusto e Misericordioso, non è solo Misericordia. Il vero Papa sarà una creatura qualunque, un apostolo degli ultimi tempi che, "probabilmente"i, sarà nominata “pontefice” in un sogno o visione privata: “Dall'alto giungono la benedizione e un grande difensore del Popolo di Mio Figlio, che verrà e la sua santità sarà riconosciuta; lotterà contro il male per la salvezza delle anime e, così come un tempo, si udirà di nuovo una voce gridare nel deserto...” (Rivelazioni a Luz de Maria, 16 febbraio 2013)
“Coloro che designo per le missioni importanti, come accadrà per questi istanti futuri, sono stati predestinati ancor prima dell'inizio della Creazione, affinché siano forti e in grado di ignorare le distrazioni umane, accogliendomi; perché il compimento della Mia Parola e delle Missioni assegnate saranno la luce, il faro che guida la Mia Chiesa Rimanente.”
“Pregate, pregate per una Missione molto speciale che ho affidato a due Creature umane, affinché assistano la Mia Chiesa nei momenti di Grande Tribolazione, affinché comprendano appieno l'importanza e il significato di questa Missione.” (Rivelazioni a Luz de Maria, 13 febbraio 2013)
Amen.