Chi bestemmierà lo Spirito Santo non sarà perdonato.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Io vi dico: chiunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anche il Figlio dell’uomo lo riconoscerà davanti agli angeli di Dio; ma chi mi rinnegherà davanti agli uomini, sarà rinnegato davanti agli angeli di Dio.
Chiunque parlerà contro il Figlio dell’uomo, gli sarà perdonato; ma a chi bestemmierà lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».
Il peccato contro lo Spirito viene commesso quando gli uomini riconoscono la Parola di Dio offerta loro come Verità, ma non la vogliono comunque accettare, cioè respingono i servitori del Signore sulla Terra non apprezzando e accogliendo così la Sua Parola. E’ una Grazia particolare, quando all’uomo viene trasmessa la Parola del Signore, perché è il Pane, che viene dai Cieli e perciò è anche di particolare effetto sull’anima umana.
E’ data attraverso la Voce dello Spirito, la Parola è il Suo Spirito che si unisce con la scintilla spirituale nell’uomo, è il più sublime Patrimonio spirituale, un Dono di Grazia di un valore così inafferrabile e dev’essere ricevuto con gratitudine e valutato anche come prezioso Dono di Grazia da colui che lo riconosce come Regalo dato da Dio, sentendosi toccato dalla Verità, riconoscendolo presioso nel Contenuto, così come la Sua Origine divina.
Comprensibilmente pecca contro lo Spirito un uomo quando accetta con indifferenza la Parola di Dio, quando si ribella di accogliere il Contenuto come proprietà spirituale; esso riflette su ciò che ascolata e prende posizione verso il suo contenuto, perché il Signore Stesso gli E’ venuto vicino e lui non bada ad Esso; l'uomo non Lo accoglie, il Signore gli parla e lui non Lo ascolta; gli offre il Pane ed il Vino, la Sua Carne ed il Suo Sangue, e lui respinge ciò che gli dev’essere refrigerio e fortificazione nella via della sua vita terrena. Ed a chi una volta il Signore è’ venuto vicino, senza aver trovato l’accoglienza, dovrà lottare molto a lungo prima che gli venga di nuovo data la Grazia; non verrà di nuovo facilmente invitato di nuovo dal Signore alla Cena, perché non ha accettato il Suo primo Invito.
Il peccato contro lo Spirito è oltremodo grave, perché può avere per conseguenza una totale assenza di conoscenza; l’uomo può diventare totalmente cieco nello spirito, perché allora Gesù Stesso gli toglie la facoltà della conoscenza, se l'uomo una volta cerca di spegnere la Luce attraverso il suo rifiuto, perché percepisce bensì lo splendore della Luce e non prende comunque la via che gli viene chiaramente illuminata; preferisce continuare a camminare sulla vecchia via tenebrosa dalla quale il Signore lo vuole condurre sulla retta via.
Chi può riconoscere l’Agire dello Spirito ha anche l’obbligo di prendere conoscenza del contenuto delle Comunicazioni che provengono dal Regno di Dio, perché offre davvero un Bene prezioso agli uomini sulla Terra, e se esiste la fede che il Bene spirituale ha la sua Origine in Dio, deve anche essere valutato come Regalo divino, dev’essere accolto pieno di gioia e diffuso ovunque, affinché anche i prossimi giungano nella Benedizione delle Sue rivelazioni benchè non siano capaci loro stessi di sentire in sé la Voce dello Spirito.
Coloro che l’accolgono come Suo Regalo saranno benedetti, perché accolgono il Signore Stesso e d’ora in poi sono nella Sua Grazia. Il Signore Stesso E’ ora con loro e la Sua Presenza assicura loro la Sua costante Giuda, costante Aiuto in ogni miseria ed una misura di Grazia, che loro stessi possono aumentare tramite il loro amore per Gesù e raggiungono certamente la loro meta sulla Terra, che si formino cioé nell’essere di Luce, perché la Sua Parola trasmette loro contemporaneamente la Forza, per cui andrà a mani vuote ogni uomo che pecca contro lo Spirito.