Furono
portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma
i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me;
a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.
Questa fu una esplicita richiesta di un albergatore che ospitava Gesù, Il Quale permise che fossero chiamati tutti i bambini della borgata affinché li potesse benedire e rafforzare.
Non dimenticate o non sorvolate sul fatto che il Signore, con il battesimo, vi chiede di presentarli davanti a Lui. Non dimenticate di presentarli ogni singolo giorno al Signore.
Oggi, così come ieri ci sono dei bambini vivaci e bambini più tranquilli. E’ i bambini vivaci facevano ressa davanti al Signore, per essere i primi ad andarGli vicino.
Deve essere stata una scena molto piacevole. I discepoli li sgridarono piuttosto aspramente per tale mancanza di riguardo. Allora i piccoli ne furono intimoriti e non si azzardavano più ad accostarsi a Gesù.
E’ un grande monito per gli educatori di oggi, che provano in ogni modo ad impostare un “approccio comportamentalmente corretto” con Gesù.
«Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
I bambini non dovevano diventare adulti prima di andare d Lui. Il Signore desidera che gli adulti diventino come bambini. E' un "tornare indietro" che ci permette di spingerci avanti con più forza. Alcuni saggi sottolineavano come il tirare più indietro la corda dell'arco, permetteva alla freccia di raggiungere maggiori distanze. E così anche noi, più indietro torniamo alle nostre origini, maggiori sono le possibilità di ritrovare il persorso adatto per raggiungere il Signore.
Gesù incoraggia quei fanciulli ad avvicinarsi ad Esso senza alcun timore, ed essi, facendosi coraggio, si affrettarono a venirGli vicino. Gesù allora impose loro le mani e li benedisse.
Dopo averLo ringraziato, tutti ritornarono alle loro dimore, e Gesù si allontanò da quel luogo.