Gesù
disse ai suoi discepoli: «Come il Padre ha amato me, così anch'io ho
amato voi. Rimanete nel mio amore.
Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho
osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore.
Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia
piena.
Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io vi
ho amati. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la vita per i
propri amici.
Voi siete miei amici, se farete ciò che io vi comando. Non vi chiamo più
servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho
chiamati amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre l'ho fatto
conoscere a voi.
Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché
andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello
che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda.
Questo vi comando: amatevi gli uni gli altri».
Rimanete
nel mio amore.
Rimanere nel Suo amore, dimorare nella sua Parola che dice “Io sono
con voi”.
Dimoriamo nel Suo amore non solo la domenica…. se per sei giorni
pensiamo a noi stessi e la domenica ci rechiamo a messa…..è forse
dimorare questo?
Gesù non dice tornate da me la domenica….Gesù dice dimorate, come se
"Io fossi la vostra casa". Sentirsi a casa significa essere al riparo dei pericoli, essere in pace,
stare bene con se stessi.
Quindi, rimanere nel Signore è sentirsi a casa, è pensare a Lui, a
ripensare ai suoi insegnamenti nel corso della giornata.
Non si pensa forse ai proprio figli, ai propri cari, al/alla fidanzato/a
più volte al giorno, e quando sentiamo la lontananza siamo in grado di
dire: quanto mi mancate!
Gesù dice anche: "Se amate vostro padre e vostra madre più di
me, non siete degni di me; se amate vostro figlio o vostra figlia più di
me, non siete degni di appartenermi!"
E’ chiaro cosa significa rimanere in Lui….
Come rimanere in Lui? Seguendo i suoi comandamenti; "Amerai il
Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta
la tua mente", “armerai il prossimo tuo come te stesso.”
L’amore al Padre deve essere totale. L’anima spinge, la mente
comprende, il cuore agisce.
Così l’amore al Padre è tangibile solo attraverso l’amore al
fratello.
Come amare il fratello? E’ Gesù che ce lo dice:così come Io ho
amato voi.
Gesù ci ha visti piccoli, poveri, bisognosi di aiuto e ha fatto di tutto
per aiutarci, per salvarci, per farci crescere. Amiamo come Gesù ha amato
noi, ecco il termine di paragone; Accettiamoci nei nostri limiti, non
condannandoci per le nostre debolezze ma cerchiamo di riempire le lacune,
e prendiamoci per mano, in braccio, nei momenti più difficili. Aiutiamo
chi ne ha bisogno perché la rivelazione sta soltanto nell’amore del nostro cuore e del nostro
spirito! Se esercitiamo l’amore, allora dalla fiamma di tale amore ci
verrà una luce, ma non dalla bocca dei bisognosi, ma bensì dallo Spirito
di Dio che è in noi. E allora ci chiamerà, e non più servi, perché chi lo desidera veramente può entrare,
piano piano secondo il proprio grado di comprensione, nei misteri dei
cieli. Siamo stati scelti per portare frutto, e ciò che porta frutto non
sono le parole, ma le opere compiute con vera gioia. Le opere compiute
solo per timore non procurano all’anima nessun beneficio, così come
nessun miglioramento delle sue condizioni.