In quel tempo, [Gesù, alzàti gli occhi al cielo, pregò dicendo:] «Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi. Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura. Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia. Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno. Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità».
Il Padre
non abbandona i suoi figli. Il Padre chiama tutti, prima o poi; li attira
con il Suo Amore e si fa riconoscere. Nel tempo sono molti che ascoltano
la Sua voce, così come molti hanno ascoltato la voce di Gesù. Pochi però
sono quelli che la scelgono (o Lo scelgono) e l’ascoltano (o
L’ascoltano).
L’amore
del Padre è la molla, ma l’Amore del Padre è donato a tutti. E’ la
volontà dell’uomo che favorisce o nega tale ascolto. Gli eletti sono
coloro accettano tale rapporto. E sono coloro che vivono nel mondo, ma non
sono del mondo, perché cercano (non sempre ci riescono, ma cercano!) di
fare la Sua volontà e non quella del mondo.
Fare la
Sua volontà è essere una cosa sola con Lui. Il nostro spirito diventa
simile a quello del Padre:”Siate perfetti come il Padre”.
“Nessuno
si è perso di quelli che mi hai dato”: Gesù cerca la pecora smarrita, ma la pecora
smarrita è l’uomo che di sua volontà non ha voluto ascoltare la voce
del pastore.
Penso sia un discorso allargato a tutta l’umanità; coloro che seguono
la voce di Cristo è impossibile che si perdano. Così come, figlio della
perdizione, non è da intendersi “Giuda” in senso stretto, ma Satana
che ha deviato i pensieri di Giuda Iscariota.
Ricordiamo
che Gesù ha tentato più volte di ricondurre Satana all’amore del
Padre; i 40 giorni del deserto hanno avuto anche questo come fine, così
come il confronto avvenuto poco prima del giovedì di passione.
“Non
chiedo che tu li tolga dal mondo.” Gesù chiede di non toglierci le tentazioni….ma di
custodirci. Il mondo per noi è occasione di scelta. Scegliendo liberamente
il Padre.
Quanto è maggiore la gioia di un figlio che torna alla casa del Padre
dopo aver mangiato le ghiande dei porci, dopo aver pianto per la casa
perduta, trovando un Padre che l’accoglie a braccia aperte.
Il mondo
è occasione per scegliere…. da soli si torna al Padre… da soli si
ricerca la strada. Il Padre naturalmente ci verrà incontro appena “vedrà” i nostri
buoni propositi concretizzarsi.
"Consacrali nella verità". Consacrare.
Con-sacrare, rendere sacro insieme a Dio attraverso la Sua Verità, la Sua
Parola.