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Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.
Mt 5, 17-19

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».

Meno male che c'è Gesù a dare pieno compimento alla Legge e ai profeti, anche ai profeti di questi nostri ultimi giorni, perchè come i farisei hanno lapidato i profeti del loro tempo, abbiamo anche i farisei di oggi che non perdono occasione di lapidare e screditare i profeti e i veggenti (veri o falsi che siano) che ci illuminano la via e che si spiegano il Vangelo. essi per l'appunto danno compimento alla Scrittura del Vangelo che di per sè è una scrittura ermetica, non è comprensibile nei suoi più profondi significati senza il discernimento che viene donato dallo Spirito Santo, che ricordo, è la Volontà di Dio, la Forza di Dio che realizza tutte le cose, che porta a compimento i Pensieri e la Parola di Dio.

 

Ecco che non mi vergogno a a dire che il nostro papa Francesco di discernimento ne possiede ben poco.... o almeno spero che questo suo comportamento sia chiaramente diretto a far uscire allo scoperto i cardinali massoni che stazionano all'interno del Vaticano che intendono istaurare la teologia della liberazione.

 

Dire che la rivelazione è terminata con il Vangelo, è negare le parole stesse di Gesù che ci dice: "Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso". Questo atteggiamento non significa cambiare solo uno iota, ma cambiare l'intero significato di alcune frasi del Vangelo.

 

Mi chiedo quindi: Stiamo seguendo il Vangelo quando ascoltiamo i detrattori che accusano i veggenti di alimentare una fede che non è cristiana? O quando ci viene detto con sarcasmo che "la Madonna non è una postina"!

 

 

"Provo un’immediata diffidenza davanti ai casi di guarigione e persino quando si tratta di rivelazioni o visioni; sono tutte cose che mi mettono sulla difensiva" ebbe a dire il cardinale Bergoglio nel volume di dialoghi con il rabbino argentino Abraham Skorka, tradotto da Mondadori nel 2013 con il titolo Il cielo e la terra.

E capita a puntino il messaggio di Luz de Maria del 8 giugno 2015 nel quale viene detto:

 

"Mio Figlio fu inviato per salvare anime e continua a spiegare la Sua Parola per salvare anime"

 

"Mio Figlio parlò con i farisei e i dottori della Legge per mostrare la Gloria di Suo Padre di fronte agli eruditi, che rifiutavano la Sua Parola"

 

"Rimanete in costante allerta e non dubitate di fronte agli appelli a  non credere nelle profezie dei Miei veri Profeti. Siate voi quei figli che vivono ed operano all'interno della Legge di Dio e dei Sacramenti, nutrendosi dell'Amore Divino."

 

E ancora: "Non date spazio ai peccati per quanto piccoli siano; dai più piccoli dettagli nascono i più grandi mali, essendo questi quelli che agli occhi dell'uomo sembrano innocui."

 

Come si comportavano infatti i farisei verso i peccatori di ogni tipo? Essi accettavano, per il riscatto dei peccati degli altri, o del denaro o delle cospicue offerte d'altro genere ed in cambio rilasciavano poi ai peccatori una lettera di immunità per i peccati già commessi e nello stesso tempo, anticipatamente, anche per quelli che ad un individuo del genere,  avrebbe fatto comodo commettere in avvenire, cosicché essi andavano dicendo a loro: “Se proprio non potete osservare la dura legge, è meglio che facciate offerte al Tempio!”. E così quei ministri del Tempio abolivano il Comandamento di Dio sostituendolo con le loro massime mondane, ispirate al più grande egoismo, poiché l’unica loro preoccupazione era rivolta unicamente alla vita comoda a spese della povera e cieca umanità.

 

Amici, giudicate voi stessi ciò che è giusto o no. Non ascoltate solo le ragioni degli altri. Avete l'intelletto, vi è stato donato da Dio per poter discernere. Chiedete l'aiuto dello Spirito Santo, affinché vi dia la Luce necessaria per poter discernere il vero dal falso. E guardate ai frutti. I frutti vi riveleranno se l'albero è buono o cattivo. Da un albero buono non possono uscire frutti cattivi, e viceversa.

 

«Quando vedete una nuvola salire da ponente, subito dite: “Arriva la pioggia”, e così accade. E quando soffia lo scirocco, dite: “Farà caldo”, e così accade. Ipocriti! Sapete valutare l’aspetto della terra e del cielo; come mai questo tempo non sapete valutarlo? E perché non giudicate voi stessi ciò che è giusto? dice il Signore.