In quel tempo, giunto Gesù all'altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli andarono incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva passare per quella strada. Ed ecco, si misero a gridare: «Che vuoi da noi, Figlio di Dio? Sei venuto qui a tormentarci prima del tempo?». A qualche distanza da loro c'era una numerosa mandria di porci al pascolo; e i demòni lo scongiuravano dicendo: «Se ci scacci, mandaci nella mandria dei porci». Egli disse loro: «Andate!». Ed essi uscirono, ed entrarono nei porci: ed ecco, tutta la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare e morirono nelle acque. I mandriani allora fuggirono e, entrati in città, raccontarono ogni cosa e anche il fatto degli indemoniati. Tutta la città allora uscì incontro a Gesù: quando lo videro, lo pregarono di allontanarsi dal loro territorio.
Ci si può domandare quale significato si può attribuire alle parole degli indemoniati quando gridarono se Gesù li volesse tormentare "prima del tempo".
Tutti gli spiriti ribelli considerano un tormento quando vengono esortati all'obbedienza verso Dio, poiché non vi è orgoglio che voglia da parte sua riconoscere che cos’è l'obbedienza, dato che esso solo vuole dominare e comandare. Essi però hanno voluto far capire che si trovano da troppo poco tempo ancora nel mondo degli spiriti per poter ora mostrarsi obbedienti alla divina Volontà. Ecco, essi più di ogni altra cosa preferirebbero adesso essere lasciati, fosse pure per tutta l’eternità, alla loro gioia malvagia e vendicativa, e ciascuno spirito che venga ad esortarli almeno ad un certo ordine ed a qualche obbedienza, o che intenda cacciarli via spesso addirittura con la forza, essi lo considerano sempre come il loro nemico e tormentatore. Le anime maligne, a causa della loro materialità, si trattengono, per quanto concerne lo spazio occupato dall'essere, per lo più nelle cavità sotterranee. Ecco perchè qui si parla di sepolcri.
Ma in merito ai sepolcri, o comunque alle cavità sotteerranee in genere, ho ancora qualcosa da dire: già da due anni orsono, giungono notizie che in Norvegia stanno costruendo immensi rifugi per contenere migliaia di persone; questa attività di costruzione si è successivamente estesa, e sta avvenendo anche in Svezia, Russia, Usa e israele. Sembra che il pericolo, per queste persone, possa venire dall'alto, proprio come succede oggi nel brano del Vangelo. Ovviamente i potenti del mondo sanno cosa deve succedere, così come gli indemoniati, mentre noi comuni mortali, ai quali queste informazioni vengono negate, possiamo (per fortuna) affidarci a ciò che ci dice nostro Signore.
Siamo a Gadara, una città tombale. I residenti sono per la maggior parte di origine greca, e trovono il loro sostentamento nel commercio dei maiali e nell'usura. Ma chi è sono questi uomini posseduti? Rappresentano il mondo, e come i demoni sono presenti nell’uomo posseduto, così sono presenti nel mondo.Il Signore viene nella Sua Parola a questo mondo posseduto, e il mondo vorrebbe essere liberato dalla sua piaga segreta.
La stessa Purezza del Signore li costringe ad allontanarsi da Essa. Per un attimo i demoni diventano umili e chiedono, in conformità al loro carattere, di poter prendere dimora nei maiali e la Misericordia del Signore accorda loro ciò per cui pregano con tale umiltà.
Ma quando entrano nei maiali, soltanto allora si ridesta la loro superbia, nascosta davanti al Signore, e spingono i maiali nel lago affinché questi periscano.
Simboli: Acqua, lago, = umanità di Cristo = purificazione nel tempo.
Gesù è l’acqua (umanità di Cristo) nella quale si precipitano i porci invasi dalla forza negativa.
E’ un passaggio obbligato, l’uomo
prima o poi deve riconoscere
l’umanità, l’incarnazione di Dio in Gesù di Nazareth ( Gv. 16,9 : “Peccato
è non riconoscere Me”).
Questo
vuol specificare Cristo quando parla degli indemoniati liberati dagli
spiriti malvagi che entrano nei porci e si precipitano nel lago. C’è una prima purificazione per l’entità carica di negatività,
ed è l’immersione nell’umanità di Cristo (=acqua, mare, lago).
Riconoscendo l’umanità del Dio incarnato e rapportando la propria vita a quella di Cristo, l’entità vede totalmente l’abisso di Amore, prima volutamente ignorato, e ne è impregnato, annega nell’Amore che la purifica.
Il primo
passaggio del peccatore è l'imitazione di Cristo, qui sulla terra.
Anche gli uomini del mondo un po’ migliori (Gadareni)
cercano di allontanare il Signore da sé, perché per la loro industria
mondana Lui non va proprio bene. Essi praticavano il commercio dei maiali
e attraverso questi l’usura.