Molte cose ho
ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso.
Quando però verrà lo Spirito di verità, egli vi guiderà alla verità
tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà
udito e vi annunzierà le cose future. Egli mi glorificherà, perché
prenderà del mio e ve l'annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede
è mio; per questo ho detto che prenderà del mio e ve l'annunzierà».
Apprenderemo delle cose ancora più
grandi quando lo Spirito Santo verrà sopra di noi. Questo Spirito sarà
Gesù un giorno ad inviarLo sopra di noi dai Cieli, ed Esso soltanto vi
sarà da guida in ogni verità. Ora Questo sarà lo spirito dell’Amore,
il padre in Persona, il Quale ci educherà e ci ammaestrerà affinché noi
tutti possiamo andare là dove è il Signore.
Ma come poter ottenere lo Spirito
santo sopra di noi? Ce lo dice Gesù:
“Nessuno verrà a Me se non sarà
attratto a Me per mezzo del Padre! Voi tutti dovete venire ammaestrati dal
Padre, vale a dire dall’eterno Amore in Dio, se volete venire a Me! Voi
tutti dovete essere perfetti così com’è perfetto il Padre che è nei
Cieli.”
In 1°Corinti 2:9-10 è scritto: "..
Le cose che occhio non vide e che orecchio non udì e che mai salirono nel
cuore dell’uomo, sono quelle che Dio ha preparate per coloro che lo
amano. A noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito...".
Solo lo Spirito le può rivelare a noi. Queste parole assumono un
significato più ricco, pieno e profondo per noi oggi. Il molto sapere, come pure la
molta e ricca esperienza, non ci faranno avvicinare alla meta, ma soltanto
il vivente amore per Dio nonché il vivente amore per il prossimo; ecco,
qui si cela il grande mistero della rinascita del nostro spirito da Dio e
in Dio.
Ciascuno
dovrà prima passare con Gesù Cristo per la porta stretta della piena
abnegazione di se stesso fino a diventare come è il Signore, ciascuno
deve cessare di essere qualcosa per sè, per poter diventare tutto in
Cristo. Amare Dio sopra ogni cosa vuol dire: sorgere in Dio e penetrare
del tutto in Lui, amare il prossimo vuol dire ugualmente: penetrare
completamente nel prossimo, altrimenti non lo si può amare interamente;
un mezzo amore non è di utilità né a chi ama ne a chi è amato.
Il
nostro cuore è un campo, l’amore operante è la viva semente, mentre i
fratelli poveri rappresentano il campo concimato; chi di noi deporrà la
semente in abbondanza nei solchi del campo ben concimato, costui godrà
anche di un ricco raccolto. Con quanti più poveri concimeremo il campo,
con tanto più vigore questo acquisterà. E quanto più abbondantemente
semente vi spargeremo, tanto più abbondante sarà il raccolto: chi
seminerà riccamente, farà ricco raccolto, ma chi invece sarà parco
nella semina, raccoglierà anche parcamente.
La
sapienza suprema sta nel fatto che noi diventiamo sapienti attraverso
l’amore. Qualsiasi sapienza che non abbia quale fondamento l’amore,
non ha nessun valore. Perciò le nostre cure siano rivolte non tanto al
molto sapere, quanto piuttosto al molto amare, e in questo modo l’amore
ci darà quello che nessuna sapienza sarà in grado di darci.
Quando
lo Spirito del Quale vi ho appena parlato sarà venuto su di noi e ci avrà
compenetrati, allora comprenderemo noi stessi tutto ciò che adesso
vediamo e udiamo, ma che nel nostro stato puramente naturale non riusciamo
a comprendere, poiché la carne non può comprendere lo spirito, ed è in
sé morta, e non ha vita all’infuori della compartecipazione temporanea
alla vita che proviene dalla forza vitale dell’anima. Quest’ultima è
affine allo spirito e a questo può rendersi perfettamente simile e può
diventare una cosa sola con esso, qualora si estranei completamente dal
mondo e volga invece i propri sensi esclusivamente a quanto esiste di
interiore e di spirituale nella materia e nell’ordine indicativi dalla
Dottrina di Cristo nonché
dal Suo esempio supremamente personale.
Lo Spirito Santo prima della trasfigurazione del Signore
non poteva essere che nel Signore Stesso. Lo Spirito Santo è lo Stesso
Spirito del Signore.
Cosa
significa questa affermazione?
Il Padre, Gesù come Figlio e lo Spirito Santo
sono distinguibilmente la stessa e unica cosa dall’eternità.
Il Padre in Gesù è l’eterno Amore, e come
tale la Causa Fondamentale e la vera e propria Sostanza Originale di tutte
le cose, la quale riempie l’intera eterna Infinità. Gesù come Figlio
è la Luce e la Sapienza che provengono dal Fuoco dell’eterno Amore.
Questa Luce possente è l’eterna perfettissima Coscienza di Sé e la
chiarissima Conoscenza di Sé di Dio e l’eterna Parola in Dio,
attraverso la quale è stato fatto tutto quello che c’è.
Ma affinché tutto questo possa essere fatto,
occorre anche la potentissima Volontà di Dio, e ciò è appunto lo
Spirito Santo in Dio, mediante il quale le opere e gli esseri ottengono la
loro piena esistenza. Lo Spirito Santo è la grande Parola pronunciata: “Sia
fatto!”, ed ecco esserci ciò che l’Amore e la Sapienza in Dio
hanno deciso.
E vedete, tutto questo c’è il Gesù Cristo
nostro Signore: l’Amore, la Sapienza e ogni Potenza! E così c’è solo
un Dio e, nella Persona di Gesù, ha assunto qui un corpo solo allo scopo
di poterSi rivelare meglio, nella nostra forma personale a noi uomini di
questa Terra che Lui ha creato completamente a Sua somiglianza, dalla
Sostanza Originaria del Suo Amore.
Il Corpo di Gesù è perciò l’Aspetto
glorificato del Padre, a motivo degli uomini e degli angeli, affinché sia
per loro e per noi un Dio tangibile e visibile, ed ora noi possiamo vederLo,
udirLo e tuttavia vivere! Prima infatti era detto che nessuno poteva
vedere Dio e contemporaneamente vivere.
Il Signore Gesù dunque ora è
totalmente Dio; in Lui è il Padre, e la Forza uscente da Gesù secondo il
Suo Amore, la Sua Sapienza e la Sua onnipotente Volontà, Forza che
riempie dappertutto lo spazio eternamente infinito e agisce anche
dovunque, è lo Spirito Santo
Lo Spirito Santo è quindi la Volontà
onnipossente del Padre e del Figlio.