Gesù,
alzàti gli occhi al cielo, disse: «Padre, è giunta l'ora, glorifica il
Figlio tuo, perché il Figlio glorifichi te. Poiché tu gli hai dato
potere sopra ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti
coloro che gli hai dato. Questa è la vita eterna: che conoscano te,
l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da
fare. E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo
presso di te prima che il mondo fosse.
Ho fatto conoscere il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo.
Erano tuoi e li hai dati a me ed essi hanno osservato la tua parola. Ora
essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te, perché le
parole che hai dato a me io le ho date a loro; essi le hanno accolte e
sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai
mandato.
Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato,
perché sono tuoi. Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono
mie, e io sono glorificato in loro. Io non sono più nel mondo; essi
invece sono nel mondo, e io vengo a te».
Gesù prega il Padre…
Non aveva certo bisogno di esprimersi a parole…. il rapporto umanità-divinità di Gesù avviene sempre nel cuore, le parole servono solo a comunicare qualcosa….ad altri.
Gesù non ha bisogno di dialogare con il Padre, perché è Uno col Padre, perciò il dialogo che sussiste fra il Padre e Figlio è il dialogo della natura umana del Figlio con la natura divina presente in Se Stesso, ma diversa. Le due nature dialogano fra loro per una nostra comprensione di dialogo umano, col Padre. Azione quindi didattica per noi, Sue creature.
Gesù qui ci mostra come deve essere la nostra preghiera verso il Padre, sempre in tensione e comunione con il Padre nostro, che nell’intimo ci spiega la sapienza attraverso la sua Realtà in noi che chiamiamo Spirito santo.
Che preghiera fantastica! È piena di calore, ricca, profonda e ampia.
Per Gesù il raccordare la sua natura umana con la pienezza dello Spirito del Padre presente in Lui non dev’essere stato semplice. Ecco a cosa serve la preghiera. Tutta la sua vita è stata una preghiera: Gesù ha iniziato il suo ministero pregando in un luogo solitario, e spesso si ritirava su una montagna per pregare e vi passava tutta la notte.
Gesù è il nostro grande intercessore che prega per te e per me. Se oggi
ci siamo dimenticati di pregare, Egli lo ha fatto per noi.
Dio
ascolta sempre la preghiera di Gesù e la esaudisce secondo le Sue
richieste. Dio risponde anche alle mie preghiere, ma non sempre nel modo
in cui le ho formulate.
A volte può rispondere negativamente, o in modo diverso, o con tempi
diversi.
Tuttavia Gesù ha detto in Giovanni 11:41-42: "Padre ti ringrazio perché mi hai esaudito. Io sapevo bene che mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda, affinché credano che tu mi hai mandato".
Non si può cantare se si è stonati. Non si può suonare se lo strumento non è accordato. Il Padre esaudisce i desideri di Gesù perché la sua natura umana fa la volontà del Padre. E’ raccordata alla perfezione. Il Padre si compiace nel Figlio.
La preghiera inizia con le parole "l'ora è venuta". Il Signore pensa la natura umana da sempre, la ama, la vuole, la concretizza, la crea.
La assume, si incarna, la vive, la sperimenta; la subisce, la controlla, la dirige, la eleva.
L’ora è venuta per annientarla sulla croce purificandola.
L’ora è venuta per sublimarla, la glorifica con la resurrezione.
La riassimila in Se.
Questa è la vita eterna: che conoscano Te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
La vita eterna è gioire nella conoscenza dell’amore del Padre, amore infinito, perciò la conoscenza sarà anch’essa infinita, quindi eterna. E Dio lo possiamo conoscere e riconoscere solo attraverso Gesù Cristo.
Conoscere Dio, conoscere Dio in Gesù è la vita eterna: il Regno è in mezzo a Voi.
Se desideri conoscere Dio e Gesù Cristo, sarai un eletto. Egli dà la vita eterna a coloro che hanno ascoltato la chiamata ed hanno risposto nei loro cuori con un libero atto di volontà.
Il Padre dà ogni potere a Gesù. Il Padre dà i suoi uomini a Gesù. Ricordate quando Gesù parlava della sua Carne e del suo Sangue? Diceva che nessuno poteva riconoscerlo se non era attirato dal Padre. L’amore incomprensibile del Padre rende possibile l’affidamento a Gesù dei Suoi eletti, che diventano allo stesso tempo “eletti” di Gesù.
Gesù è Maestro. Cosa riesce bene ad un Maestro se non fare azione didattica e spiegare in cosa consiste Dio? Ecco che coloro che “sono dati” dal Padre, diventano eletti del Signore per iniziare una libera conoscenza dell’Amore di Dio.
Chi
ha visto Me ha visto il Padre.
Inizia la libera conoscenza dell’Amore di Dio. Io e il Padre siamo una cosa sola.