Andarono a trovare Gesù la madre e i
fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
Gli fu annunziato: «Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e
desiderano vederti».
Ma egli rispose: «Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la
parola di Dio e la mettono in pratica».
Siamo
a Gesaira, a casa di un ebreo che aveva sentito parlare di Gesù e che da
subito aveva creduto in Lui. Gesu non esita ad entrare nella dimora di
coloro che Lo amano.
I motivi che indussero la madre, e i fratelli, di Gesù a venire a trovarLo erano da ricercarsi in parte in questioni inerenti alla sua casa (infatti Giairo, la cui figlia Sara era stata guarita poche settimane addietro da Gesù, era un preside dei farisei e delle loro scuole in tutta la regione di Nazareth, Cafarnao, Cana in Galilea e di molte altre località, e aveva assecondato il volere dei farisei togliendo tolto a Maria la sua misera casuccia con il po’ di giardino che aveva intorno, per cacciarla poi via insieme ai figli di Giuseppe, pubblicamente tra derisioni e insulti, perché Gesù aveva diffuso dappertutto voci calunniose sui farisei e aveva oltraggiato i sacerdoti ed il Tempio di Dio. I farisei rivendono la casa di maria ad uno straniero, e proibirono a tutti gli ebrei, sotto grave castigo, di dare a loro lavoro e tanto meno di far loro l’elemosina)e in parte altresì in questioni di carattere spirituale, poiché a Cafarnao aveva udito raccontare tante cose sul Suo conto, riguardo alle quali essa desiderava particolarmente parlarGli.
Per quanto concerne i Suoi fratelli, essi erano bensì figli di Giuseppe, dal suo primo matrimonio, ma non figli di Maria, il cui Unico e primo Figlio fu Gesù, cioè Gesù fu bensì il primo Figlio, però anche l'Unico. Tre di questi fratelli seguirono Gesù, due invece rimasero a casa, continuando il lavoro di Giuseppe, e provvidero a Maria finché quest’ultima non fu affidata alle cure di Giovanni.
Maria quindi giunse qui con due fratelli di Gesù e vista la folla non riuscirono ad incontrarlo subito di persona. Vi succede mai di non riuscire ad incontrare Gesù a causa della folla? A me molto spesso. Esempi classici sono le feste comandate: Natale e Pasqua. Le Chiese sono stracolme, tu cerchi Gesù ma il vociare delle persone prima e durante la messa e molte altre cose ti impediscono un minimo raccoglimento. Sembra di essere in fila alla cassa di un ipermercato più che ad un incontro a tu per Tu con il Signore.
Oppure sono le persone dentro di te, i pensieri, le preoccupazioni, che ci fanno desistere da una vera ricerca interiore. Cerchiamo di entrare nella cameretta del cuore ma...non riusciamo a parlare con Gesù, tanta è la folla, tanti gli impegni. Anche se succede tutto ciò, non preoccupatevi.
Come nel Vangelo ,Gesù non esitò ad andare incontro ai familiari che desideravano incontrarLo subito dopo aver detto quella frase, così farà con noi; si farà trovare. Non appena Gliene daremo la possibilità.
Siamo madre perché ogni giorno possiamo generare Cristo nel nostro cuore.
Siamo fratelli perché lo stesso Gesù lo dice dopo la resurrezione:“Andate e annunziate ai miei fratelli...”