I discepoli dissero a Gesù: «Ecco, adesso parli chiaramente e non
fai più uso di similitudini. Ora conosciamo che sai tutto e non hai
bisogno che alcuno t'interroghi. Per questo crediamo che sei uscito da Dio».
Rispose loro Gesù: «Adesso credete? Ecco, verrà l'ora, anzi è già
venuta, in cui vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete
solo; ma io non sono solo, perché il Padre è con me.
Vi ho detto queste cose perché abbiate pace in me. Voi avrete
tribolazione nel mondo, ma abbiate fiducia; io ho vinto il mondo!».
"Vi
ho detto questo perché abbiate pace in Me. Nel mondo avrete tribolazione,
ma abbiate fiducia, Io ho vinto il mondo!".
Beh,
grazie Signore, Tu sei Dio, hai la forza, la potenza, per vincere il mondo;
ma noi?
Orgoglio, voglia di dominare, estrema libertà, inclinazione alla vita piacevole, desiderio delle donne e altre cose simili, dunque anche l’ira, sono le principali debolezze di ogni anima.Ma Egli combatté con la volontà dell’Anima contro tutte queste spinte potentissime, mortali, che premevano enormemente l’Anima Sua.
L’orgoglio lo umiliò mediante la povertà; ma quale duro mezzo fu questo, per Colui a Cui tutto apparteneva, e pur tuttavia non poté chiamare nulla “Mio”!
La voglia di dominare la domò mediante la più volonterosa ubbidienza a coloro che, al pari di tutti gli uomini, al Suo confronto erano come il puro nulla.La Sua eterna, suprema libertà l’assalì, sebbene con difficoltà infinita, mettendosi a servizio degli uomini come uno che serve in schiavitù, per compiere i lavori più infimi.
Il fortissimo impulso a una vita piacevole lo combatté con frequentissimi digiuni, per necessità e anche per libera volontà della Sua Anima. Il desiderio delle donne lo combatté con il lavoro non di rado pesante, con una parca alimentazione, con la preghiera e frequentando uomini savi.
Sì, su questo punto Egli ebbe da lottare in modo terribilmente intenso, dato che il Suo aspetto esteriore e il tono dei Suoi discorsi erano estremamente avvincenti.
Dato che inoltre con uno sguardo penetrava la cattiveria degli uomini, e vedeva di loro la perfidia e l’ipocrisia, la malizia e il loro egoismo, così è anche comprensibile che Egli fosse molto eccitabile, e poteva facilmente venir offeso e incitato all’ira;ma allora Egli moderava il Suo animo divino con il Suo Amore e con la conseguente Misericordia.
E così Gesù non esercitò altro per tutta la Sua Vita che mortificazioni durissime, per ricostituire in tal modo l’eterno Ordine che era stato distrutto.
E davanti al nostro credo "a parole", Lui ci risponde "Adesso credete? Vi disperderete ciascuno per conto proprio e mi lascerete solo". Verranno degli eventi a breve,anzi questo è gia il tempo in cui il tempo è divenuto un istante e l'istante è gia passato, dove non saremo in grado di dare un perchè alle catastrofi che ci verranno innazi, la miseria sarà così grande che non saremo in grado di ragionare se non avremo una fede ferma, una fede attiva, basata non solo sulle parole, non solo sulle buone azioni, ma ciò che ci viene chiesto ora è una fattiva e proficua orazione con Gesù nel silenzio della propria cameretta, distanti cioè dalle attrattive del mondo.
Grazie a questa orazione saremo in grado di costruire un rapporto nel quale non perderemo la Via nel momento della grande confusione, avremo una conoscenza del perchè tali eventi devono accadere proprio nel nostro tempo.
Ci sarà chiesto di essere per Cristo o contro di Cristo per poter vivere in modo dignitoso, ci verrà chiasta una prova di fede. E il Signore di fronte alle nostre affermazioni di fede proferite solo con le labbra e non con il cuore ci risponde: "Adesso credete? Mi lascerete solo e vi disperderete nei meandri del mondo."
Ma chi persevera verrà salvato.