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MESSAGGI DI GESU'

Gli abitanti di Ninive ci condanneranno.
Mt 12, 38-42

In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno». Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta. Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra. Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».

 

Nel Giorno del giudizio, gli abitanti di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno. Certo, si parla della generazione presente al tempo del Signore. Si parla anche però della generazione incredula, e l’incredulità è ciò che maggiormente caratterizza il nostro tempo.

Quanti e quali segni il Signore permette che si verifichino per togliere dalla nostra anima da quel velo di morte apparente che la avvolge! La Terra trema, l'economia crolla, i popoli si ribellano, Papa Benedetto non è riuscito a fronteggiare il fronte avverso a Cristo in Vaticano e si è dimesso; siamo stati avvertiti che si siederà sulla cattedra di Pietro un impostore, colui che cercherà di sminuire il valore della Celebrazione Eucaristica. Una cosa volevo chiedervi: avete mai sentito che Dio ha ritirato la Sua Santa Alleanza? No, vero? Un Papa che, pur per sua volontà si dimette, per Dio rimane sempre Papa, così come per il matrimonio, fino alla morte. Mosè aveva rifiutato l'incarico datogli da Dio, perchè non si sentiva all'altezza. Ma ha Forse Dio cambiato il suo progetto? No, a fianvco di Mosè, a causa della sua reticenza, gli ha affiancato Aronne, ma è Mosè che operava, Aronne parlava soltanto...e se ricordo bene ha creato anche qualche danno.

Naturalmente agli occhi di molti questi eventi appaiono come qualcosa che è sempre successo nel corso degli anni, e sempre succederà. E’ anche vero che i pazzi ci sono sempre stati, e Giona poteva benissimo apparire come un pazzo agli occhi degli abitanti di Ninive.

E invece essi credettero. Gli abitanti di Ninive hanno creduto ad un uomo che, attraversando la città, gridava: “Ancora 40 giorni e Ninive sarà distrutta!”.

Non penso che Giona abbia avuto una grande forza di persuasione; penso invece che gli abitanti di Ninive si siano finalmente resi conto sul quanto fosse errata la loro concezione della vita.

Noi, invece, non solo ci consoliamo del fatto che questi avvenimenti siano così distanti da noi da non poter influire sulla nostra quotidianità, ma addirittura continuiamo come se nulla fosse.

Il re di Ninive istituì un digiuno, e che ci si dovesse vestire di sacco. Anche il Battista parlò di sacco e cenere, ma non ha detto  proprio che sacco e cenere sono cose indispensabili per fare vera penitenza, perché nelle sue prediche esso ha parlato di queste cose in senso figurato, volendo così significare il ravvedimento seriamente voluto dall’uomo divenuto schiavo del peccato.

Anche Semiramide, la regina del Sud, piegò il suo pensare alla sapienza di Salomone, e noi, che abbiamo il Signore a nostra disposizione, non ci degniamo nemmeno di darGli ascolto.

La sua morte e resurrezione fu un grande segno per i sacerdoti del tempio e i loro proseliti, e costituì un grande giudizio su di essi.

A coloro che questi segni invece sanno riconoscerli molto bene, è dedicato questo breve messaggio:

 

 

Non rattristarti per le vicende della vita, ma lasciati andare nell’Onda Soave del Mio Amore.

Non temere ciò che può accadere, vedendo ciò che accade nel mondo, non vivere nella paura, non cedere il passo alla inquietudine, pensa che il Mio Sguardo non ti lascia, pensa che è sempre su di te, anche i capelli del tuo capo sono contati, ogni pensiero è conosciuto, ogni sentimento scrutato.  

Questo dico ad ogni uomo perché rifletta bene su ciò che fa e a come lo fa.

Se anche vedessi le montagne spostarsi, se anche vedessi il mare uscire dai suoi confini, se anche vedessi il cielo incupirsi fino a fare terrore, non spaventarti perché Io, Io, Gesù, sono con te e tu sei in Me stretta al Mio Cuore. Chi è Mio in questo modo non deve temere né tremare, qualunque cosa accada perché sa che non accade ciò che non voglio, ma solo quello che permetto.