Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: «Salute a voi». Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno». 
Mentre esse erano per via, alcuni della guardia giunsero in città e annunziarono ai sommi sacerdoti quanto era accaduto. Questi si riunirono allora con gli anziani e deliberarono di dare una buona somma di denaro ai soldati dicendo: «Dichiarate: i suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo. E se mai la cosa verrà all'orecchio del governatore noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni noia». 
Quelli, preso il denaro, fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questa diceria si è divulgata fra i Giudei fino ad oggi. 

Abbiamo visto ieri le differenze tra i Vangeli che narrano la risurrezione. Atteniamoci quindi al Vangelo di Giovanni, che rappresenta il periodo nella vita dell'uomo della nuova rinascita della sua anima.

Notiamo anche come le donne abbiano una preminenza nella rivelazione. Il pensiero della donna è intuitivo, a differenza di quello dell'uomo. La donna ha una predisposizione all'accettazione di Cose Nuove, mentre l'uomo è più legato alla tradizione. E se il popolo ebraico, ligio alla tradizione e chiuso in se stesso, rappresenta più o meno metaforicamente l'uomo, i romani, come popolo rappresentante dell'esteriorità e della novità, rappresenta in qualche modo la donna. E la Luce verrà tolta agli ebrei e data ai pagani.

E' stata soltanto la Maddalena a fungere da messaggera, mentre tutte le altre sei donne sono rimaste nel giardino, nel quale il sepolcro era stato scavato in una roccia. A cinque di loro, dunque, sfuggì la venuta di Pietro e di Giovanni, e soltanto Maria Giovanna vide Pietro venire ed andarsene, mentre anche a lei sfuggì il lesto e agile Giovanni, anzi non avrebbe scorto neppure Pietro, se la Maddalena non le avesse fatto notare la sua presenza, quando ritornò tutta affannata nel giardino. 

Fu la Maddalena che vide per prima Gesù, una volta che Pietro e Giovanni furono scappati via quasi subito per dare la notizia agli altri discepoli, e anche per timore dei giudei,  e poi anche Maria Giovanna; Quando, la Maddalena che per prima voleva senza indugio precipitarsi su di Lui, ma venne respinta, solo allora Maria Giovanna Lo vide, e insieme alla Maddalena cadde ai Suoi piedi, che vennero abbracciati da tutte e due le donne contemporaneamente. Maria Giacoma e Salomè non videro nulla, bensì percepirono soltanto la vicinanza dello Spirito del Signore. Infine le altre tre non si accorsero affatto dell’apparizione del Signore, tanto è vero che, strada facendo, fecero il possibile per dimostrare alle altre due che la loro visione non era altro che opera della loro fantasia eccitata.

In quali delle sette donne ci riconosciamo? In Maria Maddalena, o in Maria Giovanna, che lo vide solo tramite l'aiuto di Maria Maddalena. Oppure in Maria Giacoma e Salomè, che "percepirono" vicinanza del Signore? Oppure nelle altre tre, che non sentirono assolutamente nulla?

Cosa avete vissuto nella Pasqua, quali emozioni?    

O addirittura, in cambio del dio denaro, andiamo in giro a raccontare dicerie sul presunto teatrino architettato dai discepoli?

La Maddalena era innamorata del Signore fino alla gelosia, e Lo considerava formalmente l’unico Innamorato da lei scelto. Lei era dell’opinione che Gesù fosse bensì un grande profeta, ma non aveva la minima idea della Sua Divinità. Dunque, per quanto riguardava il suo cuore innamorato, in seguito alle sofferenze e alla morte di Gesù, nessuno aveva perduto tanto quanto proprio lei stessa, poiché lei non aveva perduto soltanto il suo Salvatore, Signore e Maestro, bensì in tutta la serietà del suo cuore il suo unico Innamorato, e perciò lei era la più inconsolabile.

Chi non amerà il Signore come la Maddalena, quegli non Lo troverà e, se non si incamminerà nella Via sui Suoi Piedi, nel pieno riconoscimento della Sua Natura Divina, non troverà mai una soluzione nella perpetua contraddizione della sua vita mondana.