Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme
circondata da eserciti, sappiate allora che la sua devastazione è vicina. Allora
coloro che si trovano nella Giudea fuggano ai monti, coloro che sono
dentro la città se ne allontanino, e quelli in campagna non tornino in
città; saranno infatti giorni di vendetta, perché tutto ciò che è
stato scritto si compia.
Guai alle donne che sono incinte e allattano in quei giorni, perché vi
sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno
a fil di spada e saranno condotti prigionieri tra tutti i popoli;
Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani siano
compiuti.
Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra
angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre
gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà
accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e
gloria grande.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo,
perché la vostra liberazione è vicina».
Nel mezzo di questa tragedia universale c’è una nota di gioia per chi ha creduto in Dio e in Cristo perché Egli dice: “alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.”
Lasciamo da parte i particolari che ci indicheranno che il tempo della venuta di Cristo è prossimo. Saranno giorni terribili. Per i non credenti, e per i credenti stessi.
Vedete, il Signore viene spesso a visitarci, con la Grazia e con il Suo Amore. Io vi dico: "non abbiate timore di Lui!”. Infatti dove arriva, arriva sempre per Amore, e mai in eterno per collera e vendetta. Infatti l’ira è soltanto di Dio, e del giudice la vendetta. L’Amore però è del Padre, ed Egli lo dona ai Suoi figli; amore Egli cerca presso di loro, e se Egli viene non verrà mai né nell’ira, né nella vendetta. Egli viene sempre nell’Amore come Padre dai Suoi figli, che Egli ha creato per Amore secondo la Sua Immagine ed ha messo nel loro cuore la meravigliosa destinazione di poter diventare quello che Egli Stesso è.
Quindi, per coloro i quali Dio è Padre, lo riconosceranno sempre per il Suo Amore e per la Sua Grazia. Per coloro invece che temono solo la potenza e la gloria di Dio (anche i demoni riconoscono la potenza di Dio, ma non lo vedono come Padre), lo vedranno solo al tempo della Sua seconda venuta.
Per i credenti l’ira di Dio durerà il minimo indispensabile, ma subito dopo riconosceranno l’Amore del Signore, che farà levare loro il capo liberandoli dai lacci del mondo.