Dopo
che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù disse loro: «In verità, in
verità vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un
apostolo è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, sarete
beati se le metterete in pratica. Non parlo di tutti voi; io conosco
quelli che ho scelto; ma si deve adempiere la Scrittura: "Colui che
mangia il pane con me, ha levato contro di me il suo calcagno". Ve lo
dico fin d'ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate
che Io Sono. In verità, in verità vi dico: Chi accoglie colui che io
manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato».
Ritorniamo qui alla Cena del Signore. Nel corso
della Cena, Gesù lava i piedi ai discepoli.
Qui c’è un doppio significato; il primo dimostra l’estrema ubbidienza
dell’umanità del Figlio al volere del Padre (umanità di Cristo verso
la Sua divinità).
Il secondo dimostra che nessuno può percorrere le vie del Signore prima
che egli stesso abbia purificato gli strumenti attraverso i quali si
percorrono queste vie.
La lavanda dei piedi quindi è metaforica, ancora una volta contiene un
linguaggio spirituale.
Solo a coloro che avranno purificato il loro cuore, grazie ai mezzi
elargiti da Gesù, sarà possibile intraprendere le stesse strade che Gesù
percorre, essendo quindi sicuri di incontrarLo!
Sapendo queste cose, saremo beati se laveremo tra di noi i nostri piedi.
Gesù lava i piedi anche a Giuda: dona anche a Giuda il mezzo per
salvarsi. Come ci lava Cristo oggi?
Salmo 119:9
“Come
potrà il giovane render pura la sua via?
Badando a essa mediante la tua parola”.
Gesù disse anche “Non tutti siete puliti”
Se vuoi avere gioia nella tua vita, caro amico credente, vai a Gesù e
confessa i tuoi peccati. Questo è uno dei problemi oggi. Possiamo avere
le nostre teste piene di dottrina, ma i nostri piedi puzzano. E così la
nostra vita non è un profumo che guida le persone a Cristo.
Noi dobbiamo confessare i nostri peccati per avere comunione con Cristo.
Gesù disse che aveva lavato i loro piedi, quindi anche loro dovevano
lavarsi i piedi l’un l’altro. Cosa significa questo? Paolo ci dice
come dobbiamo farlo Galati 6:1
“Fratelli,
se uno viene sorpreso in colpa, voi, che siete spirituali,
rialzatelo con spirito di mansuetudine.
Bada bene a te stesso, che anche tu non sia tentato.”
Ho sentito dire che siamo molto bravi a “dare una lavata di capo”, ma
non a lavare i piedi. Abbiamo bisogno del lavaggio dei piedi reciproco,
abbiamo bisogno di essere purificati.
Gesù sta molto attento nel dire che non sta parlando di tutti loro.
Egli ha appena detto che saranno beati nel fare tutte queste cose. Ma c’è
un uomo fra loro che non può farle. Sapete perché? Egli non ha creduto.
Gesù ha già detto che non tutti loro sono purificati.
Gesù cita il Salmo 41:9
“...
chi mangiava il mio pane,
ha alzato il calcagno contro a me”.
Egli si riferisce a Giuda. Non si tratta di un uomo che ha perso la sua
vita spirituale. Rivela, piuttosto, che Giuda non ha mai avuto una vita
spirituale!
"Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà
avvenuto, crediate che Io Sono."
Gesù preannuncia che uno dei discepoli “alzerà il suo calcagno” contro di Lui, così quando accadrà, essi non saranno sorpresi, ma
consapevoli del fatto che Gesù conosceva i pensieri di tutti.
Le parole usate sono molto eloquenti, crediate che “Io Sono”.
Per gli ebrei questo Io Sono ha un significato ben preciso; i cristiani
svalutano il significato della parola per attenersi alla mera lettura. Ma
procediamo.
Il versetto con un’affermazione particolare perché Giuda era stato
mandato in missione con il resto dei discepoli: “Chi riceve colui che
io avrò mandato, riceve me; e chi riceve me, riceve colui che mi ha
mandato.”
Nessuno è salvato per la fede del predicatore. Noi siamo salvati
ascoltando la Parola di Dio e ricevendo Cristo.
Dio benedirà la Sua Parola. Noi siamo salvati ascoltando la Parola.