Il Signore disse: «Guai a voi, che costruite i sepolcri dei
profeti, e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi date la testimonianza
e approvazione alle opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi
costruite loro i sepolcri.
Per questo la sapienza di Dio ha detto: Manderò a loro profeti e apostoli
ed essi li uccideranno e perseguiteranno; perché sia chiesto conto a
questa generazione del sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio
del mondo, dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccarìa, che fu ucciso
tra l'altare e il santuario. Sì, vi dico, ne sarà chiesto conto a questa
generazione.
Guai a voi, dottori della legge, che avete tolto la chiave della scienza.
Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare l'avete impedito».
Quando fu uscito di là, gli scribi e i farisei cominciarono a trattarlo
ostilmente e a farlo parlare su molti argomenti, tendendogli insidie, per
sorprenderlo in qualche parola uscita dalla sua stessa bocca.
Il
Signore continua ad indicare ai farisei quali siano i gravissimi difetti
delle loro anime e, oltre a questo, ne indica anche i relativi rimedi.
Essi però respingono tali rimedi e non vogliono saperne di farne uso. Quando
Giovanni il Battista insegnava al popolo e lo esortava a fare penitenza, i
farisei, per affermare il loro diritto di “unti di Dio”, non fecero
penitenza, anzi, impedirono anche al popolo di farla con i loro discorsi
ipocriti. Con la loro grande pigrizia, stoltezza e perfidia chiusero per
sempre il Regno dei cieli agli uomini che volevano entrarvi, sbarrando
loro in questo modo tutta le vie alla Luce e alla Vita eterna. Ma perciò
anche loro stessi si addosseranno tanta maggiore condanna. Non sarà il
Signore a giudicarli, ma saranno le conseguenze della loro caparbietà che
li giudicheranno e che li faranno precipitare nella miseria e nella
rovina.
Nel
costruire i sepolcri dei profeti, si procede sempre pietra dopo pietra,
passo dopo passo, e lo si può fare solo dopo che gli stessi siano stati
uccisi, dai padri dei farisei. Spiritualmente questo concetto ha un
significato ben preciso, e lo possiamo spiegare ricollegandoci
all’arringa che Gesù fece ai farisei dicendo “Satana
è vostro padre!”
Tutto
il male che alimentiamo giorno dopo giorno, ha una causa e una fonte di
propagazione ben precisa; il nostro egoismo, la nostra avarizia,
l’ambizione, la lussuria, il concentrarsi in poche parole sulla nostra
persona.
Un
piccolo atomo di egoismo può essere in grado (alimentandolo con la
propria volontà) di sviluppare la costruzione di un sepolcro ove
seppellire “il profeta” ossia la Parola di Dio che ti viene diretta
dal Verbo (o Luce, o Sapienza) di Dio, o da mediatori –angeli o persone- da Lui prescelti a tale scopo.
E
tali sepolcri vengono anche imbiancati con la calce, per tappare eventuali
crepe che si fossero potute creare nel tempo.
Così
come per i profeti, i farisei si sono sempre dati da fare per dare una
buona posizione al Battista e al Signore Gesù, ma questa posizione doveva
essere preferibilmente orizzontale e almeno un metro sotto terra.
Zaccaria
subì lo stesso trattamento, essendo strato strangolato tra l’altare e
l’altissimo, per aver detto che esso stesso sarebbe stato l’ultimo a
sedere sul seggio di sommo sacerdote per l’imminente venuta del Messia. Dopo Zaccaria il Tempio ha
cessato di essere una casa di Dio, e da allora esso non è altro che un
covo di ladri e di assassini.
Perciò
Dio chiederà il conto, perché dice il brano del Vangelo, “ha parlato dalla Sua Sapienza”.
Quando
il Signore palla dalla Sua Sapienza, dice a noi solo argomenti che
possiamo ben comprendere, essendo di per sé la Sapienza di Dio
inaccessibile e infinita. Tutti quindi ebbero ben compreso i discorsi dei
profeti che precedettero il Cristo, solo che per convenienza personale, i
farisei decisero decisero di continuare i loro propri loschi affari.
Ma
a noi, che abbiano in Cristo la nostra conciliazione, confidiamo nella grande Misericordia del Signore, per poter illuminare queste guide cieche
affinché possano avere la chiara visione di tutta la loro grande malvagità.
Le chiavi del Regno di Dio consistono
nell’Amore, che ci è stato donato da Cristo nella Sua Dottrina e
manifestato nelle Sue Azioni. Chi ha in sé l’Amore esso adempie alla
Legge che è stata data per la salvezza della propria anima; così agendo
l’uomo si completerà da se stesso conformemente alla riconosciuta
Volontà di Dio, e diverrà un essere veramente libero, autonomo e simile
a Dio, dotato di tutto il divino amore, della Sua sapienza, forza e
potenza, e in questo modo soltanto egli allora erediterà la vera
figliolanza di Dio; ma non è possibile che egli venga reso partecipe di
essa altrimenti se non per le vie che gli sono sempre state
fedelissimamente indicate all’altissimo scopo.
Le chiavi del Regno sono già insite in voi.
Cercate, trovate, gioite, il Regno è in mezzo a voi.
Molto probabilmente questo è il tempo nel
quale alla nostra generazione verrà chiesto il conto di tutta
l’apostasia che si è sviluppata dall’ascensione di Cristo fino ai
nostri giorni.
Fate di tutto per non essere tra coloro ai
quali verrà puntato il dito contro, dalla propria coscienza.
Fate di tutto per essere tra quelli che
saranno segnati, e rapiti, perché facenti parte della Chiesa Vivente del
Signore Gesù Cristo.
I tempi sono prossimi.