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MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO

ALLA SUA FIGLIA AMATA LUZ DE MARÍA

5 APRILE 2012, ORE 15:42

Nella solitudine, che non è solitudine ma è pienezza della Parola di Mio Padre, Mi ritirai in Comunione con la Volontà di Colui che Mi aveva mandato.

 

In questa Comunione in una Sola Volontà tutto ha cessato di essere presente nell'Onnipotenza Creatrice; tutto ciò che fu, è e sarà si è coniugato in una sola cosa e si è unito alla storia dell'umanità, dall'inizio della Creazione fino alla fine dei tempi.

 

Il Getsemani fu inizio e fine. In esso si plasmò l’avvento stesso dell'umanità intera.

 

I Miei cari mi dimenticarono, come in questo momento. Promisero di rimanere vigili, ma la loro umanità li sconfisse, come accade ora.

 

Quando mi arrestarono, reagirono con disgusto, ma poi mi rinnegarono, proprio come ora, per non  incorrere nella Mia stessa sorte. Temevano il momento del  martirio, l'arresto, l'accusa, la critica, così si nascosero, come ora.

 

Furono vinti dall’incertezza, dall’insicurezza, e i Miei insegnamenti svanirono non appena la paura del potere di un solo uomo li indusse ad abbandonarmi, come ora.

 

Nella loro corsa affannosa per allontanarsi da Me, si dimenticarono di coprire il loro volto e, quando furono riconosciuti, cercarono qualcosa con cui coprirsi, così come ora voi vi coprite con il fanatismo, con i ragionamenti senza senso, le false dottrine, la falsa fede, le parole fuorvianti e soprattutto il desiderio di sapere tutto e rinchiudere questo sapere in una mente limitata, logora e putrida che non si accontenta mai.

 

Altri scomparvero tremanti tra gli angoli della falsa sicurezza di una stanza, con il lume spento…. ah… in quel momento non temettero l’oscurità, anzi, si sentirono protetti da essa. Come ora, come accadrà tra poco.

 

E IO, sapevo cosa sarebbe accaduto…

Avevano dimenticato che il Figlio del Padre conosce le profondità dell'anima e che Io potevo guardarli dentro? Da  cosa si nascondevano, in quale luogo il Mio Amore non sarebbe potuto andare a cercarli? Quale oscurità sarebbe stata così densa da oscurare la Luce del Mio Amore?

Oh Cuore Mio, hai sanguinato troppo presto!

 

I Miei occhi osservarono molto da vicino coloro che mi circondavano.  Il Mio Amore li chiamò e, in ogni parola che proferirono, sentii nel Cuore come un tuono, sentii la sofferenza causata dalla paura e dal tradimento di coloro che Mi avevano amato.

 

Da vicino ne riconobbi uno, uno di quelli che Mi avevano seguito, uno che Mi aveva accompagnato. Uno nel cui volto avevo visto il volto di tutte le creature elette, e che perseverava nella Mia Volontà.  Come ora: "GIOVANNI".

 

Mia madre aveva il volto coperto per il dolore, sfigurato dal dolore. Donna di fede; non mi abbandonò nemmeno quando la separarono violentemente da Me. Il grembo che mi aveva portato per nove mesi, ora mi cullava durante il cammino verso il Calvario e il suo Amore mi riempiva della Sua forza, del Suo Sì alla parola dell’Angelo, della Sua obbedienza pur senza comprendere né avere garanzie. Lei è la Donna nobilitata dalla Nostra Trinità, colei il cui Mantello racchiude il firmamento, perché ogni creatura sappia che non solo la terra, ma anche il cielo si prostra davanti all’incedere di Mia Madre

 

I miei fedeli, i Miei fedeli sono stati dati alla luce nel nome di Mia Madre.

 

Miei fedeli, coloro che ora convoco come Giovanni, sono invitati a camminare al ritmo del Mio Cuore. Senza fermarsi, poiché chi si ferma perde la strada.

 

Non aspettate di mettere il dito nella Mia piaga, come ora, perché allora potrebbe essere troppo tardi; dovete accorrere subito e rispondere alla chiamata, consentendo a voi stessi di rispondere, in questo istante in cui non dovete fuggire dal Getsemani, perché so che alcuni di voi, che dicono di amarmi, fuggiranno.