Figli amati:
NELLA FRATERNITÀ CHE CARATTERIZZA IL MIO POPOLO, RACCOGLIETEVI IN PREGHIERA.
Miei Amati, siete stati avvertiti di gravi momenti in arrivo per l'uomo, e ancora una volta ve li menziono. Si tratta di quei momenti in cui dalle viscere della Terra emergerà un fuoco che devasterà con forza ogni luogo.
Il firmamento diventerà rosso, prefigurando all'uomo l’andare e venire di eventi costanti, le acque aumenteranno il loro flusso e al mare parrà giusto abbracciare la terra. L'umanità disprezzerà gli uomini santi.
Figli, chi di voi ha custodito nella mente e nel cuore il desiderio di imitare i Santi, non lo tenga più nascosto, lo riveli all'interno di sé, iniziando un cambiamento radicale.
I MIEI FIGLI DEVONO POSSEDERE LA CONSAPEVOLEZZA DELLA NECESSITÀ DI QUESTO IMMEDIATO CAMBIAMENTO INTERIORE!
La creazione riafferma il suo Sì alla Mia Volontà e, in quest’atto, l'uomo è rimasto escluso e quindi non protetto da quell’unicità che mantiene tutta la Creazione.
VERRÀ IL TEMPO - È SCRITTO - IN CUI L'UMANITÀ SOFFRIRÀ COME MAI PRIMA D’ORA.
Miei amati figli, il sole vi farà tremare.
Pregate per Lisbona.
Pregate per l’Italia.
Pregare per il Cile, soffrirà, soffrirà.
Pregate per il Messico, piangerà.
La Natura grida all’uomo il suo futuro. La Creazione non solo non riconosce l'uomo, ma lo allontana e lo ama, perché Essa è una Mia creatura. Il Cosmo è una Mia Creatura, così come tutto ciò che in esso è contenuto. La Natura guarda l'uomo con amore e dolore. Unitevi con un unico sentimento nel Mio Amore.
VI ESORTO ALL'AMORE DIVINO, UN SOLO SENTIMENTO VOLTO AL BENE È LA FIAMMA CHE FA ARDERE IL MIO CUORE.
Il Vostro Gesù.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
AVE MARIA IMMACOLATA, CONCEPITA SENZA PECCATO.
COMMENTO ALLO STRUMENTO
MESSAGGIO DI NOSTRO SIGNORE GESÙ CRISTO
25 MARZO 2012
Fratelli, Sorelle
Meditiamo con il Libro della Sapienza:
“Ci siamo saziati nelle vie del male e della perdizione,
abbiamo attraversato deserti impraticabili,
ma non abbiamo riconosciuto la via del Signore!
A cosa ci è servita la nostra superbia?
Che cosa ci ha portato la ricchezza con la spavalderia?
Tutto questo è svanito come un’ombra,
come una fugace notizia;
come una nave che solca il mare mosso,
senza che si possa ritrovare traccia del suo passaggio
né la scia della sua carena sui flutti."
(Sap.) 5, 7-10)
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