24 OTTOBRE 2015
Fratelli: Un fraterno saluto.
In queste ultime settimane, il nostro amato Signore Gesù Cristo e la nostra Santissima Madre, quando mi parlano per loro misericordia, hanno rimarcato che le iniziative, le motivazioni e la fede dell'umanità per riuscire a togliersi dalla mondanità e per avvicinarsi a quanto porta l'uomo a mantenersi più vicino al Cielo:LA CROCE, sono praticamente inesistenti. Con ciò, non mi riferisco alla croce che adorna il collo di una buona quantità di fratelli come un ornamento in più, ma al vero significato della CROCE, quella del CRISTIANO CHE DA' TUTTO E, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, LA CROCE LA PORTA NASCOSTA NEL CUORE, perché non ha bisogno di esibirla.
Mi riferisco a quella Croce che non ha bisogno di grandi titoli di Università prestigiose, né di milionari, di posizioni sociali, di posizioni all'interno dei paesi, né di grandi strategie, di potere terreno, di dominio sui fratelli, né di giudicare chi non si adegua al modo di fare di certe persone di successo e nemmeno di grandi illuminati e di eloquenti discorsi.
Mi riferisco alla Croce sulla quale, Nostro Signore Gesù Cristo, ha mostrato la Sua Gloria e Maestà. Quella croce che è Amore, che non abbandona il peccatore, ma lo invita a riflettere, quella Croce che non richiede titoli nobiliari, né grandi casati, alla quale non interessano né le posizioni, né le ricchezze, non le apparenze né il rispetto umano. Quella croce che parla da sola del Sacrificio, dell'Amore, della Pazienza, della Comprensione, della Carità, della Donazione, quella Croce che non solo Redime, ma UNIFICA ed in Lei rifugia tutti gli uomini.
In questo momento è al centro dell'attenzione: per alcuni è una manifestazione di dolore e per altri un mistero, ma noi, Suo Popolo e Sua Chiesa, veniamo chiamati ad entrare nel Mistero e ad addentrarci con decisione, con fede, con umiltà e conoscenza, su quel cammino che gli increduli disprezzano, che i superbi criticano, che chi è saggio solo in apparenza, accusa di menzogna e che i potenti nascondono per paura.
LA CROCE, LA CROCE…
Di questo mi parla Cristo, del Suo Sacrificio e dell'ignoranza dell'umanità che la considera con disprezzo, senza rispetto e con odio. Forse perché mette l'uomo di fronte a sé stesso e lo porta a decidere tra due strade: quella del buon ladrone, che riconobbe Gesù come suo Signore e Salvatore e quella del ladrone che perse la Vita Eterna. La Crocifissione viene considerata come qualcosa ormai appartenente al passato. Quanto si sbaglia chi la vede sotto questo aspetto, perché è ancora in atto adesso e più che mai in questo momento… in cui il dono della vita viene tolto con violenza e con disprezzo, da chi non riconosce Cristo e la Sua Vittoria sulla morte, da chi non vuole che i bambini della terra continuino ad avere la loro innocenza, da chi odia i cristiani e li perseguita, da chi è giunto a fare un cattivo impiego della scienza, da quelli che forti del loro potere politico, con una sola parola causano la sofferenza ad un intero paese e perfino all'umanità intera, da quelli che non prendono la decisione di intervenire per fermare la fame di milioni di bambini, che muoiono per mancanza di alimento, ma invece di farlo si riforniscono di armi, per vincere con la forza… da quelli che occultano la Parola Divina per continuare a sentirsi a proprio agio nelle loro comunità… Ma è l'ignoranza dei Popoli il migliore alleato di quelli che usurpano il potere e che non vogliono svelare il momento in cui stiamo vivendo e, per paura, non allertano i figli di Dio, così che cambino vita e si possano quindi salvare l'anima.
Stiamo vivendo in una realtà che fa paura, con bambini che vengono crocifissi, con bambine violate di continuo, ma questa realtà non ha bussato alla porta della maggior parte di coloro che leggono questi appelli del Cielo, non sapendo - ma me ne ha parlato Gesù – che il terrorismo che in questo momento è lontano, presto emergerà in mezzo a noi, come una barca affondata nelle acque del mare che all'improvviso emerge in superficie, per perseguitare, in particolare il Popolo Cristiano, dall'interno delle nazioni.
Quanti si paralizzano quando guardano alla croce! Perché al Popolo di CRISTO non è stato insegnato a vivere nella certezza della Croce, ma si è lasciato che guardasse la Croce da lontano, rimanendo perciò all'oscuro del suo valore intrinseco e di conseguenza - mi dice Gesù – ci si vergogni di essere stati cristiani e si passi quindi all'adorazione di satana.
In quante occasioni la Gerarchia stessa della Chiesa di Cristo non riconosce l'appello della Madonna, che viene dato perché un maggior numero di anime si salvino e giungano alla conoscenza della Vera Fede! E più il Popolo di Dio è ignorante, più aumentano i vantaggi di coloro che stanno consegnando l'umanità al potere delle tenebre.
La Madonna mi ha parlato del Suo Dolore per i tanti errori umani che, momento dopo momento, mettono fratello contro fratello, genitori contro figli e figli in ribellione contro i genitori… la Madonna soffre per i milioni di morti quotidiani, mentre quelli che dovrebbero difendere il Popolo di Dio, lo fanno solo a metà, senza affrontare la realtà di chi sta soffrendo, ma si danno a gestioni politiche che pur non essendo del tutto riprovevoli, non ottemperano alle urgenti necessità attuali.
Gesù è venuto per essere la costante novità delle novità, non perché si cambiasse la Sua Legge, altrimenti ogni generazione avrebbe avuto i suoi Mosè, i suoi Comandamenti, i suoi Sacramenti, invece GESU' E' LO STESSO DI IERI, DI OGGI, DI DOMANI E DI SEMPRE.
Nella costante novità dell'Amore Divino, Gesù riafferma il Suo Amore per il Suo Popolo, inviando la Sua Santissima Madre ad allertarci, affinché quello che ci rivela la Madonna, non venga dimenticato, ma sia un continuo ricordare all'uomo la Parola Divina, che Dio ha dato al Suo popolo, nella Sua Legge.
Nessuno si salva per le opere e gli atti altrui, per questo la Madonna mi chiede di svegliarvi dall'incubo che il male causa nelle anime tiepide, che non vogliono guardarsi dentro, nel profondo, ed esaminarsi per poter entrare in comunione con Dio. E come mai succede? PERCHE' L'ATTIVITA' QUOTIDIANA DI QUESTO MOMENTO, HA PRIVATO L'UOMO DELLA CAPACITA' DEL SILENZIO INTERIORE.
La Madonna mi ha detto di quanto soffra di fronte all'ignoranza nella quale continua a rimanere il Popolo di Suo Figlio e questo perché davanti a qualcosa che non conosce, ha una reazione di rifiuto. L'uomo, comportandosi in questo modo, si pone dei limiti e li pone anche al Potere Divino.
Negando l'innegabile, il cuore viene oppresso dalla cocciutaggine, la ragione viene offuscata completamente, paralizzando l'intelligenza, di conseguenza la persona non si sveglia e non riesce a vivere in pace, si scaglia contro i propri fratelli in modo crudele, spietato, inumano e mai visto prima.
E' la violenza che scatena una reazione che genera un'azione insostenibile da parte dell'uomo, della quale si serve il nemico dell'uomo per impadronirsi di quello che appartiene a Dio: l'umanità.
Fratelli, Gesù mi ha messo a parte di avvenimenti che la Madonna ha annunciato e che stanno già succedendo, come l'infiltrazione della massoneria in seno alla nostra Chiesa, le persecuzioni dei cristiani e fatti che giungeranno a creare il caos.
Gesù mi ha parlato del dolore che Gli causano i consacrati, quelli che non credono alla Transustanziazione, quelli che non pregano e mi ha detto che la Piaga della Sua Santa Spalla è la più dolorosa e viene attualmente accresciuta dai Suoi figli, quelli che disprezzano il sacerdozio, vinti dalla mondanità.
Ciascuno di noi, fratelli, contribuiamo all'attuale dolore di Gesù, con le azioni ed i comportamenti contrari alla Volontà Divina, causando divisione e la divisione dà potere al male di infiltrarsi in quei fratelli che rimangono ai margini, per non compromettersi con Gesù.
Quando mi annunciano la reazione della Natura, mi permettono di avere visioni in cui vedo quello che succede e succederà; fatti dolorosi attirati dal cattivo comportamento dell'uomo che porta la Creazione a non riconoscerlo.
Ho visto per esempio il Messico, nel mezzo di un terribile terremoto, che non solo faceva tremare la terra, ma causava in contemporanea, l'eruttazione del vulcano Popocatepetl e del vulcano Colima.
Mi hanno parlato del risveglio di grandi vulcani, come lo Yellowstone.
Quando avverranno questo genere di eruzioni – e la maggioranza degli scienziati è convinta che succederà – ci troveremmo di fronte ad un panorama apocalittico. L'evento dello Yellowstone, devasterebbe il territorio nel raggio di centinaia di chilometri, coprirebbe il resto del paese ed il Canada con svariati centimetri di ceneri, soffocherebbe l'agricoltura e provocherebbe un raffreddamento globale del clima per almeno un decennio.
Mi hanno mostrato la carestia che si generalizzerà sulla terra e come gli uomini, a causa di ciò, giungeranno ad estremi inauditi.
Ho visto terre emergere dal fondo del mare ed altre che venivano sommerse, l'aumento smisurato degli uragani, dei terremoti, dei cambiamenti climatici e dei cambiamenti drastici nel sole, che causeranno la caduta dei satelliti e porteranno l'umanità a dover vivere come in passato.
La perdita dell'economia per mano dei potenti, porterà al caos generalizzato con un conseguente aumento degli attriti tra le potenze, che faranno esplodere la terza e tanto temuta guerra mondiale.
Ho visto l'asteroide che viene tenuto sotto osservazione dalla NASA, cadere nel mare e formare degli tsunami di grande potenza, che si abbatteranno sulle terre vicine, depurandole. Ci sarà la purificazione, non per un'altra generazione, ma per questa.
La scienza vuole fare progressi, superando i limiti consentiti, come nel caso della collisione degli adroni. Riuscire a penetrare nell'ignoto, è il rischio che lo scienziato ha brama di correre, pur di avere successo. Quello che accade è che, realizzandolo senza Dio, si penetra in quello che Dio stesso ha tenuto lontano dall'uomo perché potrebbe arrecargli del male.
Sembrerebbe però che proprio questa sia la sfida che l'uomo si è prefisso: SUPERARE DIO.
Fratelli, ho visto come ogni essere umano possa riuscire a vincere il male, mediante la PREGHIERA, IL SACRIFICIO E LA RINUNCIA, SE SI DISPONE A FARLO e la disponibilità significa ritrovarsi umilmente con quel Cristo, senza il quale non siamo in grado di fare niente.
L'umanità finirà con lo sterminarsi a causa del peccato e si riuscirà a minimizzarlo solo se si invoca la Misericordia Divina…
Se si riconosce Dio…
Se si ama la Croce…
Se si ama il prossimo…
Non si riuscirà a minimizzare quanto rivelato dal Cielo, se non attraverso la via che Gesù ci ha lasciato: quella della Croce di Gloria e di Maestà.
Riflettiamo e stiamo certi che ciascuno di noi fa parte di una realtà: SIAMO FIGLI DI DIO ED IL NOSTRO IMPEGNO è quello di restituire la terra al Creatore.
Fratelli, questi non sono momenti nei quali disperarsi con azioni che ci possono indurre a cadere; ciascuno si deve assumere la responsabilità di adempiere alla Volontà Divina, oppure di non farlo...
Preghiamo per quanto succede nel mondo e preghiamo gli uni per gli altri, affinché la necessità di rimanere uniti al Creatore aumenti in ogni essere umano e porti l'uomo a comprendere che senza Dio non siamo niente.
Dimentichiamoci del mondo, delle preoccupazioni, delle cadute; rifugiamoci nell'intimo del nostro essere e lì preghiamo il Padre, cerchiamolo, sicuri di incontrarlo, ma per riuscirci è necessaria la pace.
Abbiamo bisogno di vivere in pace, ogni rinuncia deve essere unta con l'olio dell'amore, solo così non saremo preda né della stanchezza, né della solitudine o della negatività.
Solo la pace rende dolci le pene,
rende possibile l'impossibile,
trasforma la pesantezza in soavità e l'amarezza in dolcezza.
Oggi invoco il Buon Signore affinché mi soccorra,
e mi riabiliti continuamente nella corrente della vita nuova,
con pace ed allegria.
Chiedo al Buon Gesù di allontanare la depressione,
che lo scoraggiamento mi abbandoni ed il desiderio del Mio Amato mi colmi di quella misteriosa energia,
che la vera unione concede allo spirito, affinché non mi stanchi di lottare.
Signore, Tu mi dici che lo stato di Grazia
mi dà la rigenerazione spirituale continua
e mi avvicina sempre di più al Tuo Divino Amore.
Vivo per Te, aiutami a morire al peccato,
sono aperto alla rinuncia e alla purificazione,
Ti invoco, dammi la Tua Forza, per vivere
nella perfezione del Tuo Amore.
Mio Amato, ho bisogno della Tua Pace,
ordina, Mio Re, che ogni intralcio mi abbandoni.
Eccomi, prendimi, inseriscimi nella Tua Vita,
i Tuoi misteri sono talmente infiniti che sono lontano dal comprenderli,
so che la verità viene captata solo nella sua essenza,
con la mia mente totalmente purificata.
Mi inviti ad avere il cuore puro,
affinché il mio essere si fonda in Te,
mi vuoi saggio, perché il saggio è umile,
caritatevole, amorevole, paziente e soprattutto
ricolmo della Tua Pace.
Mio Bene, donami il Tuo Amore affinché
unifichi tutto il mio intimo e lo elevi a Te,
quindi non perda la pace,
e tutto quello che desidero sia saziato in Te.
Amen