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MESSAGGI DI GESU'

RIFLESSIONE DI LUZ DE MARIA 
SULLA PAROLA DIVINA
DATA DA GESU’ E DALLA MADONNA
10 MAGGIO 2015

Fratelli:

Prendendo spunto dagli ultimi Messaggi che ho ricevuto da parte di Gesù, dalla  Madonna e da parte di San Michele Arcangelo, devo esprimere con chiarezza che Gesù mi ha menzionato che quando invia San Michele è perché sta per verificarsi un avvenimento grave per l’umanità.

Tenendo presente che il tempo come lo intendiamo noi, non è lo stesso tempo di Dio, dobbiamo saper attendere, anche se considerato il tempo in cui viviamo non dovremo aspettare tanto come in passato perché si compia quanto ci viene annunciato.

Vedo Gesù e la nostra Madre Santissima, che ci chiamano con grande urgenza affinché l’umanità si decida ad essere maggiormente di Dio piuttosto che del mondo e non si spenga quella voglia di unirsi al Divino.

A volte l’uomo sente che il corpo umano è una prigione dove l’anima viene soffocata e non riesce a liberarsi dal male, ma non è così: è l’io umano che soffoca l’anima, quando l’ ”ego”,  dominato dal peccato, si immerge nella lussuria ed in altre offese a Dio.

Noi siamo a immagine di Dio ed è un vero Mistero del Divino Volere, poiché l’essere umano, deformato dal peccato e con un corpo corruttibile, senza il corpo l’anima non è felice. Quindi, come mai l’uomo non lo comprende appieno e continua a rimanere nel peccato, deformandosi ed allontanandosi dalla grazia che si acquisisce con i Sacramenti, agendo correttamente e comportandosi bene?

Fratelli, nessun uomo otterrà la felicità interiore se non si incontra nuovamente con la Trinità Sacrosanta.  
L’uomo ha creato la sua tesi sull’Amore, sulla Misericordia e sulla Giustizia Divina, ma purtroppo in un modo conveniente per l’uomo.  
Questo non può essere giustificato, ma è comunque dovuto al fatto di non essersi addentrati nella conoscenza dell’Amore Divino, della Misericordia Divina e della Giustizia Divina, che porta ad una grande mancanza di comprensione e alla pessima abitudine umana di ripararsi dietro la Misericordia Divina, negando la Divina Giustizia e quindi negando il peccato quale danno personale ed offesa a Dio.
Questo è esattamente il modo di agire di satana che in questi momenti decisivi, si prende gioco della Chiesa, che non riprende il peccato con severità, ma lo condona.

La Giustizia Divina è un atto di Dio, che agisce per riportare in equilibrio  le azioni e le opere umane ed in questo modo ci fa conoscere che Dio ci ha creati affinché ci salvassimo, ma per riuscirci è necessaria  la volontà umana di salvarsi,  in piena libertà.

L’uomo è come una calamita che attira quanto insorge e predomina in lui. 
Per questo la Giustizia Divina viene attirata dall’uomo stesso che non mette in pratica il Primo Comandamento.

Se siamo obiettivi, sappiamo che l’uomo pensa a sé stesso, vuole il meglio per sé stesso, ignorando che il modus operandi dell'uomo, in un attimo determina il futuro per sé stesso, non per gli altri.
Questo mette a nudo il fatto che chi non ubbidisce al Primo Comandamento non ama Dio e non ama il prossimo come sé stesso, perché ama Dio per sé stesso ed ama il prossimo nella misura in cui il prossimo agisce come lui vorrebbe.

La Giustizia Divina è una realtà innegabile, è un riflesso che viene proiettato nuovamente sull’uomo poiché non si ama Dio in quanto tale, né si ama il prossimo come sé stessi. 
In questo momento è necessario accelerare la trasformazione, ma ripeto che si deve conoscere e riconoscere Dio, per difendersi dal peccato. 
L’uomo deve sapere quello che non deve fare e che blocca l’essere umano, per non rimanere separato da Dio.

Ogni generazione ha creato regole in base alle proprie necessità e per questo ha messo da parte le regole di Dio, trasgredendole. 
Questa generazione non è diversa, si è  creata le proprie regole talmente deformate, che Gesù mi parla di questa generazione definendola come quella che ha superato il peccato di tutte quelle precedenti.
Mi ha citato alcuni aspetti che deformano la relazione dell’uomo con Lui, perché sono peccati contro lo Spirito Santo e mi comunica con dolore di come si tolga il Dono della vita, non solo con l’aborto, ma con i costanti assassinii che ci vengono riportati dai mezzi di comunicazione, compiuti da terroristi adepti di alcune religioni.

Cristo e la Madonna sono sommersi dal dolore a causa della falsità degli esseri umani, soprattutto di coloro che detengono il potere e causano un grande dolore all’uomo, portando i Popoli a vivere sotto regimi autoritari con: il terrorismo, l’oppressione, la malvagità, la carestia, l’ingiustizia.

Come potete vedere dai Messaggi, l’umanità è bombardata in ogni aspetto e campo, dall’alimentazione fino alla cosa più piccola che riusciate ad immaginare.  Per questo il Cielo ci invita a conoscere quello che ci  circonda: di che cosa ci nutriamo, cosa guardiamo, quello che respiriamo, quello che assumiamo, che pensiamo, tutto è stato trasformato per far ammalare ed a volte perfino per condurre alla morte l’essere umano.

Fratelli, il potere di alcune famiglie a livello mondiale ha un compito: ridurre la popolazione mondiale… Queste famiglie che detengono un rilevante potere economico, controllano il potere di coloro che governano il mondo intero e dettano le regole per l’umanità, che vanno dal decidere quale presidente dirigerà ogni paese, fino a quello che si vende o non si vende sul mercato;  questo gruppo è parte integrante della massoneria.

Se il Cielo fa luce su questi fatti è perché il Popolo di Dio sappia, si addentri nella conoscenza, non solo di quanto ho menzionato prima, ma per progredire nella conoscenza della Parola, della Sacra Scrittura, dei Comandamenti, delle Beatitudini, ecc. per approfondire la conoscenza di quello che rappresenta l’Eucaristia, la magnanimità del Corpo e del Sangue di Cristo stesso, per poterlo rispettare di più, desiderarlo di più, anelare di più a Lui.

I messaggi ci parlano della malvagità, di come satana continui a lottare per rubare le anime, facendo cadere gli uomini per consegnarli all’anticristo, poiché chiunque aderisca al male è una parte palpitante del corpo dell’anticristo, che in seguito sarà il nostro stesso persecutore.

Gesù ci chiede di rinunciare a quello che porta al male e deforma l’uomo in quanto figlio di Dio,  La rinuncia è difficile, ma non impossibile, è una lotta di ogni istante, perché non esistiamo per il temporale, ma per lo spirituale e per fonderci con la Volontà Divina, sapendo che il peccato è contrario alla natura umana, alla ragione, alla legge e alla morale.

Abbiamo visto come il Cielo ci parla della Legge di Dio e di come Questa non si possa cambiare. Ci parla di quanto è stato creato da Dio, per il bene ed il benessere dell’umanità, delle risorse naturali che sono beni necessari per l’umanità, della natura che non è malvagia, ma è malvagio il disordine che l’uomo ha causato, pensando solo a sé stesso, continuamente.

Il Cielo ci allerta, ci mette al centro della scena per tenerci aggiornati su questo momento tanto difficile, dove la violenza insorge e si diffonde come un contagio, dove uccidere l’uomo è come buttare via qualcosa che si disprezza, senza timore.

Gesù, tra le altre cose, ci parla dell’energia atomica, affinché  ci rendiamo conto della quantità di centrali nucleari esistenti in tutto il mondo, per farci riflettere che con l’esplosione di una sola ogiva nucleare, morirebbero migliaia di esseri umani ed altri verrebbero contaminati dalle radiazioni, che li trasformerebbero in esseri mutanti, senza parlare della contaminazione della terra, dove non si potrebbe più coltivare nulla, e dell’acqua….

Fratelli, che ne sarà di questa umanità, se impiegheranno l’armamento nucleare?

La risposta la lascio a ciascuno di voi