18 gennaio 2015 ore 12.22
Nel vasto mondo della conoscenza, bisogna tener nel cuore la Sapienza. Non tutto è intelligibile alla mente umana, nonostante ritenga che tutto scruta e tutto conosce. La Creazione è un gran bel mistero per l'uomo che vuole arrivare a concepire da dove è nato il tutto. E sostiene tesi che pensa siano esatte per poi scoprire, dopo anni ed anni, che erano sbagliate, ma cosa ti garantisce che poi l'altra sia esatta?
Magari trascorreranno altri anni per poi scoprire che si deve ricominciare da capo. Così gli anni più fecondi della giovinezza scorrono andando dietro a mere fantasie che di vero han ben poco. Il finito vuole concepire l'Infinito. Già questa affermazione fa comprendere come sia illogica l'azione dell'uomo. Piccola creatura nata in un ben definito spazio-temporale, nasce, cresce, muore, per poi andare dove?
Ecco che qui ogni scienza si arresta. Si arresta dinnanzi al mistero chiamato Dio, l'Infinito Eterno che spazi e confini non ha. Allora è più semplice riconoscere che Dio non esiste, basandosi solo sull'impossibilità di poter confermare con equazioni e assiomi che Dio esiste.
Ecco come tesi atee prendono piede, e così non si risponde alle domande perchè nasci, perchè cresci, perchè muori e ancor più dove andrai? qual è il tuo fine, la tua missione?
Se seguiamo le vaste e diffuse teorie del nichilismo, ecco che nasci e muori e tutto termina lì. Lasci brevi tracce del tuo passaggio, ma poi ecco, il tempo fa dimenticare anche questa tua presenza di quel periodo di tempo in cui i tuoi piedi hanno percorso le vie terrene. E così pur non è. Tutto passa, tutto scorre, questo è vero, ma per quanto vi sforziate a comprendere, non capirete mai che Dio è eterno. In questa terra non potete affermare con certezza una parola semplice: "SEMPRE" E' un termine diffuso, ma nel corso della vostra vita, nulla è per sempre. Non potete affermare nemmeno un sentimento per sempre, inizia e muore, il lavoro ha un termine, tutto finisce, nulla è per sempre.
Ma in un angolo dentro di voi, se ben vi aprite con umiltà e amore, esiste quella particella, esiste quella parola "SEMPRE". E' la parte che l'Infinito Eterno ha posto dentro di voi col Suo Soffio. Il Soffio di Dio durante la creazione. Leggete la Genesi, ma non con fretta e disattenzione, ma scoprendo con amore come è avvenuta la Creazione. Soffio di Dio che ha donato la vita. Dio creò e Dio pensò fosse cosa buona. Tutto ha creato con la Parola. Il Verbo parla e crea. Ma quando è giunto il momento di creare l'uomo, Dio alitò il Suo Soffio divino. Ecco, abbiamo fatto l'uomo a nostra immagine e somiglianza.
Come puoi pensare, oh uomo, che pretendi di detenere la conoscenza e la scienza, che l'alito di Dio possa avere un'azione solo temporanea e che l'uomo diventa e rimane solo cenere? Se solo si aprisse il cuore alle meraviglie senza troppe domande e troppe pretese, ecco che la conoscenza sarebbe in te per farti conoscere e apprendere. Ma Dio ha bisogno di cuori amanti, di adoratori in Spirito e Verità per farli giungere alle alte vette della sapienza. Non sono i cuori ricchi di sé che possono penetrare i misteri di Dio, ma è solo la Grazia che infonde nei cuori i Suoi Doni. Beati i poveri in Spirito, perchè di essi è il Regno dei Cieli.
Spogliatevi dai vostri pensieri, spogliatevi dalle vostre certezze, perchè solo chi afferma: io non so, non sono nulla, Dio infonde nozione per un cammino che inizia ad avere il Profumo di Cristo. Si inizia un percorso diverso, non basato su teorie e assiomi proclamati, ma si basa sulla meraviglia e sullo stupore che prova ogni cuore quando si incammina lungo le Vie del Signore. Perchè il Signore ama stupire, ama donare ai Suoi figli del Suo, così che possa ritornare a essere a Sua Immagine e Somiglianza.
Tornando al discorso iniziale, ecco come può il finito concepire l'Infinito. Quando, chiuso il cuore a tutto ciò che non è Dio, apre le porte a Cristo. E Lui ti condurrà dove Lui vorrà, ti manifesterà i misteri nascosti a te, ma devi diventare puro e semplice come un bambino, che pone domande, chiede e vuole risposte. Ma se chiedi a te stesso, ti ritroverai ad avere risposte da te stesso, limitato e finito. Ne conviene il tuo io? Tu rispondi solo sulla base della tua conoscenza. Ma se affidi il tuo cuore al Maestro, ecco che le risposte magari le riceverai da chi più di te ben sa. O metti in dubbio anche questo argomento??Uomo, voglio vederti qui con Me, unisci il tuo essere e vivi di Me, così che la tua piccolezza diventa Mia Grandezza e ti inoltrerai nella Sapienza Eterna che vede adesso te che vuoi essere parte di Me! e ben lieto sono, son morto per te! Allora iniziamo un nuovo cammino dove non cerchi di darti tu le risposte, ma ti poni come uno scolaro che pende dalla bocca del Maestro.
Iniziamo la lezione della Vita, bada bene, sono Maestro buono ma anche pretenzioso, e alla fine delle lezioni ti interrogherò. Studia bene quanto ti infonderò e vedrai come le tue domande iniziali avranno le giuste risposte. A presto fratello in cammino, Io sono con te tutti i giorni fino alla fine dei Tempi!