Nei momenti in cui percepisci il Silenzio dentro il cuore, fermati!
Nei momenti in cui percepisci pace e amore, arresta la foga del momento e perditi nel Mio Silenzio!
È un silenzio ristoratore, in cui infondo Pace e Amore! In questo Silenzio, recuperi le tue forze perché in Me attingi ciò di cui bisogno hai per un facile proseguire il cammino che ti porta dove voglio Io!
Quando il cuore cede al Mio Amore, me ne compiaccio e di quel cuore, sai cosa ne faccio?
Lo consegno alla Madre che col Suo Santo Manto avvolge tutto il Creato. Le Sue Mani purissime e immacolate agghinderanno quel cuore rinnovato dallo Spirito dell'Amore e ne farà ghirlanda di fiori, per formare poi, quando tempo sarà, una corona per abbellire il Paradiso, regno di Luce, regno di Dio.
Quel cuore prima spoglio, arido, adesso viene riempito di nuovi profumi, mosso dall'Alito di Dio che rinnova i cuori che si volgono in umiltà e amore. E rinnovandoli col Suo Tocco Divino, ecco che il male che prima aveva insediato le sue radici, con mille raggiri, svanisce.
Quando il male insidia il cuore, fa provare solo dolore. Toglie, ogni giorno che passa, sempre più ossigeno, toglie la "speranza" per far radicare nell'uomo la disperazione del suo essere "solo", abbandonato.
Lo porta a sradicare dal cuore la gioia, perché il male estirpa ogni bene. E l'uomo vive facendosene una ragione. Vive nella pura convinzione che se Dio fosse stato al suo fianco, tutto questo male non l'avrebbe provato!
Oh uomo stolto, tu ti sei allontanato! Fin quando nel tuo cuore tieni accesa la Speranza e non la volgi alla disperazione, ecco che Io posso agire nel tuo cuore, ma occorre l'atto di fede del tuo essere in Dio e non nel male di cui ti nutri ogni giorno, sempre più. E più ti nutri di quel male, e più il tuo organismo si inaridisce; è come se ogni giorno ti nutrissi di assenzio. Cosa pensi… non diverresti pian piano, nel tempo, un sepolcro che cammina, disperato e senza forze perché di veleno ti sei alimentato?
E così, allo stesso modo, quel cuore si nutre di veleno, di dolori, di disperazione, di paure. Nel tempo del tuo vivere, quell'ingerimento di veleni inaridisce quel cuore.
Come può l'Amore farti percepire la sua Luce se tu ti neghi alla stessa? Non è Dio che ti abbandona, ma il tuo essere, compreso e inaridito dal suo dolore, si chiude all'azione dell'Amore. Ogni giorno, occorre coltivar quel fiore che è dentro te. La Madre Mia impianta il seme, mette la giusta acqua, e parla, con le Sue dolci parole, affinché il seme non si disperda nel buio delle sue angosce e, con la fede che un bel giorno un bel fiore diverrà, si lascia trasportare dal Suo canto melodioso che dona Nutrimento, Luce, Sole.
Io Sono il Sole del tuo essere, emano Luce e ti dono sostentamento se solo credi e confidi in Me!
In questo tuo disperare, non affogare. Abbandonati alla nenia d’Amore così che in primavera un bel fiore spunterà da quella terra prima arida, ma che adesso nutrimento ha. Aver fede non è parola semplice. È un "credo" che coinvolge l'essere, è un coinvolgere la vita alla Vita che dona vita!
E da quel calore che Io ti dò, nella giusta misura che riterrò, diventerai una rosa rossa dalle acumi spine. Così che dal gambo ben corazzato, il male salir non potrà e mai raggiunger potrà la sua corolla rossa; rosso, colore dell'Amore che Io ho per te, che tu nutri per Me. E i profumi saranno virtù che nel tempo conoscerai, così che quel fiore profumato testimonianza diverrà.
Alimentati di Me, attingi alimento dalla Fonte di Vita.
“Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: “Dammi da bere”, tu gli avresti chiesto ed egli ti avrebbe dato acqua viva”.
E Io ti parlerò, cuore a cuore, istruirò i tuoi passi, Ti farò da guida in questo impervio cammino che facile diventerà perché fede hai avuto e dell'Acqua mi chiederai.
Felice, Ti porgerò la Sapienza, perché è nei miti e negli umili che i semi che semina la Madre Celeste attecchiscono nel terreno buono.
E nel tempo della Mia Azione in te, diventerai fiore, parte della corolla che adorna il giardino del Paradiso.
Allontana ogni male, ti dò le spine come la rosa, affinché il male non faccia presa. E la rosa non potrà mai più impugnare, perché le spine sono a difesa del fiore.
E tu fiorirai, con la Speranza sempre accesa nel cuore, di Luce ti rivestirai, e Luce sarai, perché chi si alimenta alla Fonte, Io vi dimorerò, e saremo una cosa sola, per sempre, vivendo nell’Amore Eterno che mai fine avrà, persi nell'Immensità, nell' Infinito Stellare ove gli spazi si annullano, il tempo diventa tempo di Dio, e tu farai da ornamento, perché di Luce da ora in poi ti sei rivestito perché hai trovato Me dopo tanto cammino…..
Gesù Maestro di Vita, rinnovatore dei cuori, Vento di Dio!