06.05.2014
Ave Maria: ti saluto, o Madre, con lo stesso Saluto che ti rivolse il Padre Celeste per mezzo dell’Angelo. Ti ripeto la Santa Parola di Dio Creatore, che ti creò Immacolata e ti scelse per la Missione più sublime di creatura. Mi metto alla Presenza di Colui che i Cieli non possono contenere e che volle essere custodito nel tuo Grembo. Con Lui e con te, Mamma Dolcissima, è presente tutto il Paradiso, che esulta di fronte al Prodigio compiuto in te.
Piena di grazia: tu sei la più eccelsa di tutte le creature che sono state, che sono e che saranno. Tu sei Figlia, sei Madre, sei Sorella, Sposa e Discepola del nostro Dio. Creatura purissima ed esemplare, Modello sublime di santità. Noi veniamo a te, o Madre, che fosti definita onnipotente per grazia, perché il Buon Dio non sa dirti di no.
Il Signore è con te: tu sei beata perché hai creduto e la Parola in te si è fatta carne.
Ripetere la Parola di Dio, che ci è stata donata nella Sacra Scrittura, fa nascere nel mio cuore un santo timore perché è VIVA e operante in coloro che credono. Dio è vivo, Dio è Eterno: ogni sua opera è eterna e, ugualmente, ogni sua Parola. Egli ci dona grazia su grazia ma noi, a causa della nostra durezza di cuore, non sappiamo accogliere. Insegnaci, o Mamma Buona, ad aprire i nostri cuori all’Amore Misericordioso del Signore che viene, ogni giorno, a beneficarci. Ricordaci che quaggiù tutto passa e Dio solo resta.
Tu sei benedetta tra le donne: tu hai ricevuto la pienezza della Benedizione divina perché sei sempre stata Santa. Tu sei una Mamma tutta Amore e doni a noi miseri il tuo Cuore Immacolato. Con venerazione e gratitudine noi veniamo a te.
Ricordaci, o Maria, che anche noi dobbiamo benedire Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. Ricordaci che in Lui siamo stati scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinati ad essere suoi figli adottivi, per opera di Gesù Cristo, secondo il beneplacito della sua Volontà. E questo a lode e gloria della sua grazia che ci ha dato nel suo figlio diletto; nel quale abbiamo la redenzione per mezzo del suo Sangue, la remissione dei peccati, secondo la ricchezza della sua grazia. (cfr Efesini 1,3-7)
E benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù: Madre mia, penso con stupore e ammirazione all’incarnazione del Signore e alla sua vita terrena. Penso con commozione a Gesù Crocifisso che, prima di spirare, ci ha donato te che, per mezzo suo, diventi Madre dell’Umanità. Maria, insegnaci a benedire il Signore e ad accogliere, con amore e gratitudine, la Via di salvezza che Lui ha scelto per ognuno di noi. Insegnaci ad accogliere la grazia anche quando ci fa soffrire e, soprattutto, a contemplare il nostro Dio Crocifisso, perché il nostro cuore si apra all’amore e alla gratitudine e si disponga a riparare i propri e altrui peccati.
Santa Maria, tu che hai nutrito, allevato e insegnato a Gesù, Dio nostro, insegnaci a rinnegare noi stessi e a seguire umilmente il Signore, portando ogni giorno la nostra croce. Insegnaci a pregare e, soprattutto, insegnaci ad amare.
Madre di Dio, abbi pietà di noi e non stancarti delle nostre infedeltà, perché tu sei Buona e compassionevole. Insegnaci ad uscire dai nostri egoismi, ad allontanarci dai nostri ripiegamenti per volgerci a te, che ci conduci al Salvatore. Apri i nostri cuori all’amore e rendici testimoni della verità. Madre Dolcissima, a te affidiamo la nostra vita, quella dei nostri cari e dell’umanità intera.
prega per noi peccatori adesso: prega per tutti, cara Madre, perché tu conosci bene i bisogni spirituali e temporali di ciascuno di noi. Guarda pietosa a quanti sono rimasti senza gioia e piangono, oppressi dalla sofferenza. Intercedi per noi presso il Figlio tuo e insegnaci a mettere Dio al primo posto nella nostra vita e ad amare il prossimo e noi stessi con il suo Amore. Ottienici la salute dell’anima e del corpo e quanto ci serve per portare a compimento la nostra missione terrena, dando buona testimonianza della verità.
e nell’ora della nostra morte: Madre Santissima, assistici nell’ultima battaglia contro il nemico della nostra salvezza, quando staremo per spirare. Intercedi, pietosa, per noi anche quando, a causa del peccato mortale, perdiamo la grazia. Ottienici il pentimento dei nostri peccati e il ravvedimento.
Madre di tutti gli uomini, con la tua potente intercessione dona aiuto e conforto ai nostri fratelli che soffrono in Purgatorio.
Tenerissima Madre nostra insegnaci a pregare e prega con noi.
Dimmi, figlia cara, secondo te chi ha inventato la preghiera? E’ un’invenzione di Dio o degli uomini?
Certo non mi aspettavo una domanda così. Nella mia semplicità dico che la preghiera è cosa buona e, come tale, può provenire solo da Dio.
Hai detto bene: la preghiera è amore e la Fonte è Dio. Quando un’anima prega, entra in dialogo e in comunione con Colui che è Amore.
Quanto amore mettete voi nella preghiera?
O Buona Mamma, anche questa domanda mi imbarazza. Considerando che la preghiera è amore e che siamo chiamati ad amare Dio con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte e forze, mi sento molto insufficiente. Certamente ho sprecato troppe parole e le mie distrazioni mi hanno allontanato spesso dall’essenziale nella preghiera e nella vita. Aiutami a cambiare e a diventare come tu mi vuoi.
Piccola mia, quello che scrivi non è solo per te, e lo sai.
Non sia turbato il tuo cuore perché la verità è più dolce di quello che pensi. Dio è Amore e, quando insegna o corregge, lo fa con Amore, dando a ciascuno secondo le sue necessità e caratteristiche individuali. Anche il mio amore per ciascuno di voi è senza misura.
Ora un piccolo insegnamento: come mi dicevi poc’anzi la Parola di Dio è viva e operante in coloro che credono, quindi la preghiera con la Parola non potrebbe mai essere troppa, ma va pregata con fede, speranza e amore. Sono, invece, le vostre parole che possono essere troppe, perché il Signore sa di cosa avete bisogno prima ancora che lo chiediate.
Ora voglio sottolineare il fatto che l’Ave Maria (per citare un esempio) è una preghiera viva ed è operante in coloro che credono, e aggiungo la precisazione che coloro che credono sono coloro che sperano e che amano.
Per oggi basta così.
Vi amo e vi benedico.
Maria, Madre di Dio e Madre vostra.